Ormai in questo blog si parla sempre più spesso del corso Secondigliano e di tutte le sue problematiche. Forse ripetiamo sempre le stesse cose, ma una situazione del genere va ribadita con cadenza quasi quotidiana perché tutti devono sapere quanto ci siamo scocciati. Ormai è una battaglia da vivere giorno dopo giorno.
Solo due mesi e mezzo fa, mi sono lamentato per la scarsa illuminazione nella quale versa una delle arterie stradali più importanti non solo della periferia partenopea, ma di Napoli in generale. Ovviamente questo non è l'unico problema che mette in crisi la nostra Area Nord. Ma buona parte del Far West che caratterizza il Corso è dovuta sicuramente a questo, oltre che all'affrettata rimozione dello spartitraffico e alla totale mancanza di controlli fissi.
Le baby gang e i vandali a bordo degli scooter corrono all'impazzata, invadono la corsia opposta a quella di percorrenza e possono causare danni enormi. Ma il vero culmine è stato vissuto ieri sera. Verso le 22, un centauro balordo ha investito una ragazzina di 11 anni ed è poi scappato senza lasciare alcuna traccia. La minorenne può considerarsi come una miracolata, avendo subito gravi traumi al cranio e al ginocchio e non avendo perso la vita.
Possibile che prima che si smuova qualcosa debba scapparci il morto? Evidentemente, per chi "gestisce" il nostro territorio, è proprio così. Il corso Secondigliano è una zona abbandonata, alla mercé di criminali su due ruote che non rispettano niente e nessuno. Nemmeno le vite delle persone. Ogni motociclista impenna da un momento all'altro, gira a destra e a manca senza accendere alcuna freccia, scorrazza per fare il "figo" con le ragazzine entusiasmate da una tale dimostrazione di "virilità".
E le forze dell'ordine? Dove sono? Al massimo arrivano un paio di pattuglie della Polizia Municipale in piazza Capodichino. Ogni tanto danno vita ad azioni dimostrative fini a se stesse, magari scegliendo chi sanzionare e chi no in base all'arroganza di chi viene fermato. Una nostra lettrice, Francesca, auspica persino l'arrivo dei soldati come fuori alla stazione della Metropolitana di Piscinola-Scampia. Eppure, sarebbero sufficienti delle pattuglie fisse come quelle del Vomero per vedere un corso Secondigliano molto più vivibile, all'insegna di una maggiore sicurezza e tranquillità per i cittadini per bene, che costituiscono almeno il 90% del nostro quartiere.
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