Uno degli nosocomi più noti del nostro territorio potrebbe ritrovare un servizio fondamentale. Stiamo parlando dell'Ospedale San Giovanni Bosco, pronto a prepararsi a una svolta definitiva, ossia la riapertura del pronto soccorso. Ecco i passaggi principali che potrebbero condurre a questo traguardo essenziale.
La nomina del nuovo primario
Nel corso dell'ultimo anno, diversi tentativi di riapertura sono andati a vuoto. La situazione è critica dalla fine del 2020, quando il pronto soccorso dell'ospedale è stato chiuso. Un problema dovuto a una serie di problemi strutturali e a carenze di personale, collegati anche all'emergenza della pandemia.
La nomina del nuovo primario
È importante a tal proposito la nomina del nuovo primario Lucia Morelli, già alla guida dell'ospedale San Paolo di Fuorigrotta. Lei assumerà la guida del Pronto Soccorso e della Medicina d’Emergenza e Urgenza dell’ospedale della Doganella a partire dal 1° marzo. Il suo compito principale sarà affiancare il direttore sanitario del San Giovanni Bosco, Luigi Vittorioso, per centrare l’obiettivo di riattivare il Pronto Soccorso entro il prossimo mese di aprile.
Le sfide da affrontare
Il principale ostacolo rimane la carenza di personale. Attualmente, l’ospedale funziona come struttura per il trasferimento secondario di pazienti provenienti da altri presidi della ASL. Per affrontare questa sfida, si punta sul reclutamento straordinario di personale specialistico, già prelevabile in parte dal concorsone unico regionale. La situazione è critica non solo per il pronto soccorso, ma anche per altre aree disciplinari.
Numerosi specialisti sono necessari in diverse aree, tra cui anestesiologia, cardiologia, chirurgia, internistica, neurologia, neurochirurgia, ortopedia e ginecologia. La riapertura del pronto soccorso non solo fornirebbe un punto di riferimento indispensabile per i cittadini dei Comuni della cinta a nord di Napoli, ma allevierebbe anche il carico di lavoro negli altri pronto soccorso della città.
Conclusioni
La nomina del nuovo primario e il piano di reclutamento straordinario sono passi fondamentali verso la riapertura del pronto soccorso di San Giovanni Bosco. Tuttavia, rimangono sfide significative da affrontare, soprattutto riguardo alla carenza di personale. Si spera che l'impegno delle autorità sanitarie e dei sindacati possa garantire una soluzione tempestiva e adeguata per fornire ai cittadini i servizi di emergenza di cui hanno bisogno.
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