Sta facendo tanto parlare una campagna pubblicitaria di una ditta catanese che si focalizza su una gamma di "occhiali criminali made in Scampia". Nonostante le numerose attività in corso nel quartiere dell'Area Nord di Napoli, gli stereotipi non finiscono mai.
Le reazioni da parte delle istituzioni stavolta non si sono fatte attendere. Il deputato dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ha parlato di "accusa diffamatoria", sottolineando che la pubblicità va oltre la semplice critica e associa ancora una volta Napoli con la camorra. A peggiorare le cose, la scelta di inserire gli occhiali all'interno di una fodera a forma di pistola.
Allo stesso tempo, il sindaco Gaetano Manfredi ha scelto di dar mandato all'Avvocatura criminale di inviare una diffida nei confronti dell'azienda incriminata. Inoltre, il primo cittadino ha evidenziato gli sforzi significativi portati avanti da Scampia per superare determinati pregiudizi, grazie al contributo di diverse realtà civiche e sociali pronte a collaborare. Infine, ha ricordato come tante persone perbene si aggreghino per la comunità
Infine, la consigliera dell'Ottava Municipalità Mariarosaria Marino ha ribadito l'importanza di combattere l'etichetta negativa che i giovani del territorio sono costretti a portare addosso di generazione in generazione.
Ciò che è certo è che non se ne può più. Determinate circostanze non sono accettabili, ancora peggio se provenienti dal Sud. Associare Scampia e Secondigliano alla criminalità è da persone vili e ignoranti. È giunta l'ora di farla finita.