A partire da oggi, e per tutto il periodo fino a dicembre, nel centro storico di Secondigliano sarà attiva una Zona a Traffico Limitato sperimentale, istituita dal Comune di Napoli con l’obiettivo di regolare la circolazione in alcune delle strade più trafficate del quartiere. Il provvedimento, di carattere temporaneo, prevede limitazioni al transito e alla sosta nei giorni 9, 11, 16, 18, 23, 25 e 30 ottobre, 6, 8, 13, 15, 20, 27 e 29 novembre, 4, 6, 11, 13, 18 e 20 dicembre 2025, in fasce orarie prestabilite. La ZTL sperimentale coinvolgerà principalmente via Dante, nel tratto compreso tra corso Italia e via Padre Gaetano Errico, oltre a via Padre Gaetano Errico stessa, via Vincenzo Di Maro, via Lungo Ponte e via Duca degli Abruzzi. In questi giorni e orari, dalle 15:00 alle 20:00, sarà in vigore il divieto di transito per tutti i veicoli non autorizzati, mentre dalle 14:00 alle 20:00 scatterà anche il divieto di sosta con rimozione su entrambi i lati delle strade interessate.
La misura è stata concepita come un test per valutare l’impatto sulla mobilità e sulla vivibilità del centro storico di Secondigliano, dove negli ultimi anni il traffico veicolare ha rappresentato una delle principali criticità, specialmente nelle ore pomeridiane e serali. La concentrazione di auto in un tessuto urbano storico e densamente abitato come quello del quartiere ha reso necessaria una riflessione sulle modalità di gestione della viabilità, con l’intento di restituire maggiore sicurezza e fruibilità agli spazi pubblici. L’istituzione temporanea della ZTL nasce dunque come una sperimentazione per raccogliere dati e valutazioni, che potranno orientare eventuali decisioni definitive nel prossimo futuro.
Il dispositivo include anche la definizione di percorsi alternativi per limitare i disagi alla circolazione. Per i veicoli provenienti da via Dante e diretti a piazza Zanardelli, è previsto un itinerario di deviazione che comprende corso Italia, via Ernesto Pascal, via Ciro Improta, via Tessitori di Seta e via del Camposanto. Per chi invece proviene da via del Camposanto e deve raggiungere corso Secondigliano, il percorso consigliato prevede via Cupa dell’Arco, via Aspromonte e corso Secondigliano. Tali deviazioni temporanee saranno opportunamente segnalate per agevolare gli automobilisti e ridurre i disagi.
L’iniziativa si inserisce in un contesto di interventi più ampio che il Comune di Napoli sta valutando per alcune aree periferiche, con l’obiettivo di favorire una mobilità sostenibile, migliorare la qualità dell’aria e rendere più vivibili gli spazi urbani. La scelta di partire da Secondigliano non è casuale: la zona, caratterizzata da un fitto reticolo di strade e da un’elevata densità abitativa, rappresenta un banco di prova significativo per capire come misure di questo tipo possano influenzare le abitudini di spostamento dei residenti e la gestione del traffico locale.
Nei giorni in cui sarà attiva la ZTL, si prevedono controlli da parte della Polizia Locale per garantire il rispetto dei divieti di transito e di sosta. Le violazioni comporteranno le sanzioni previste dal Codice della Strada, inclusa la rimozione dei veicoli in sosta non autorizzata. Le autorità comunali invitano i cittadini a prestare attenzione alla segnaletica temporanea e a organizzare per tempo i propri spostamenti, utilizzando percorsi alternativi o optando, se possibile, per mezzi di trasporto pubblici o condivisi.
La sperimentazione sarà anche un’occasione per raccogliere il parere dei residenti e dei commercianti, che potranno segnalare eventuali criticità o proporre modifiche utili al miglioramento della misura. In molti si aspettano che la ZTL possa contribuire a ridurre il traffico di attraversamento e a rendere più sicure le strade del centro storico, mentre altri temono ripercussioni sulla viabilità e sulle attività commerciali, specialmente nei giorni di maggiore afflusso.
Alla fine del periodo di prova, i risultati saranno analizzati per decidere se rendere la ZTL permanente, modificarne i confini o sospendere il provvedimento. Intanto, l’amministrazione invita tutti i cittadini di Secondigliano a considerare questa fase come un’opportunità di sperimentazione condivisa, finalizzata a migliorare la qualità della vita nel quartiere, preservando il cuore storico del territorio e rendendolo più ordinato e accessibile.
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