Un servizio straordinario di controllo del territorio ha interessato la zona di Capodimonte, con particolare attenzione a via Miano, una delle arterie principali del quartiere, spesso attraversata da un intenso flusso di auto e motocicli. L’attività, finalizzata a prevenire e contrastare le violazioni del Codice della Strada e i comportamenti di guida pericolosi, è stata condotta congiuntamente dai carabinieri della stazione di Capodimonte, dal nucleo operativo e radiomobile, e dagli agenti dell’unità operativa Stella e del Gruppo Intervento Territoriale della Polizia Locale di Napoli. L’intervento ha avuto carattere preventivo ma anche repressivo, con l’obiettivo di rafforzare il presidio delle forze dell’ordine in un’area dove, nonostante i continui sforzi, persistono fenomeni di illegalità diffusa nella circolazione stradale.
Nel corso delle operazioni, che si sono svolte nell’arco di diverse ore, sono state identificate 101 persone, controllati 60 motoveicoli e 41 autovetture, con particolare attenzione ai mezzi utilizzati da giovani e minorenni. Ventitré minori sono stati sottoposti a verifica, a conferma dell’attenzione riservata alla sicurezza dei ragazzi, spesso coinvolti in comportamenti imprudenti alla guida di scooter o motociclette prive di assicurazione o revisione. Dieci motoveicoli sono stati sequestrati per irregolarità amministrative, mentre per altri quindici è stato disposto il fermo amministrativo.
A sei conducenti è stata ritirata la patente di guida in vista della successiva sospensione, a seguito di violazioni gravi che hanno comportato il rischio concreto per la sicurezza propria e altrui. Le sanzioni complessivamente elevate ammontano a 44.428 euro, una cifra che testimonia l’ampiezza dell’operazione e il numero elevato di infrazioni accertate. Le violazioni più frequenti sono risultate il mancato uso del casco protettivo, la circolazione di veicoli senza revisione periodica, l’assenza di copertura assicurativa obbligatoria, la guida di mezzi già sottoposti a sequestro e la mancanza di patente o il suo utilizzo non valido perché scaduto.
Uno dei casi più gravi ha riguardato un automobilista sorpreso alla guida senza patente, nonostante avesse già commesso la stessa infrazione in passato. Per lui è scattato il deferimento all’Autorità Giudiziaria, come previsto dalla normativa vigente per la recidiva. Le forze dell’ordine hanno inoltre accertato diversi comportamenti a rischio che mettono in pericolo la sicurezza dei passeggeri e dei pedoni, in particolare dei minori. In un episodio segnalato dai carabinieri, un conducente è stato sanzionato con il ritiro immediato della patente per aver trasportato in auto un bambino in braccio al passeggero seduto sul sedile anteriore, in palese violazione delle norme sulla sicurezza stradale.
L’operazione si inserisce in una più ampia strategia di controllo del territorio avviata nelle ultime settimane tra le zone di Capodimonte, Miano e San Carlo all’Arena, dove la presenza di scooter senza targa o veicoli non assicurati continua a rappresentare un problema di sicurezza pubblica. La sinergia tra Polizia Locale e Arma dei Carabinieri, ormai consolidata, consente di unire le competenze operative e investigative dei due corpi, con l’obiettivo di rendere più efficace la prevenzione e la repressione delle condotte illecite.
Le attività di presidio, secondo quanto riferito dagli operatori coinvolti, continueranno anche nei prossimi giorni con ulteriori controlli a campione, in particolare nelle ore serali e nei fine settimana, quando si registra un incremento del traffico e una maggiore incidenza di comportamenti imprudenti. Gli interventi non si limitano alla sfera amministrativa, ma intendono anche promuovere una maggiore consapevolezza dei rischi legati alla guida scorretta, con l’obiettivo di ridurre gli incidenti e i danni a persone e cose.
Le zone periferiche del capoluogo, come via Miano e le strade di collegamento verso Secondigliano, Scampia e Capodichino, restano osservate speciali per l’alto numero di veicoli in circolazione e per la presenza di numerosi giovani conducenti. La collaborazione tra le forze dell’ordine e le istituzioni locali è considerata essenziale per garantire un livello adeguato di sicurezza urbana e per contrastare quei comportamenti che, anche se apparentemente minori, contribuiscono a creare situazioni di pericolo.
Il servizio di controllo di Capodimonte rappresenta dunque un segnale di continuità nell’azione di contrasto all’illegalità diffusa e di tutela della sicurezza stradale, un impegno quotidiano che le forze dell’ordine portano avanti nei quartieri più popolosi e trafficati della città. L’intervento congiunto tra Polizia Locale e Carabinieri non solo ha consentito di fermare decine di veicoli non in regola, ma ha anche restituito ai residenti una maggiore percezione di presenza e vicinanza dello Stato sul territorio, un aspetto fondamentale per rafforzare il senso di legalità e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
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