Negli ultimi mesi il tema della sicurezza stradale lungo via Cupa Capodichino a Miano è diventato sempre più centrale nel dibattito tra i residenti della zona, che continuano a segnalare situazioni di pericolo causate dall’alta velocità e dalla sosta selvaggia. Una strada che collega quartieri densamente popolati come Miano, Secondigliano e Capodichino e che quotidianamente è attraversata da veicoli di ogni tipo, spesso senza il rispetto delle più basilari norme di prudenza. A farsi portavoce delle preoccupazioni della cittadinanza è stato Giuseppe Alviti, presidente ANGPG, che in una lettera aperta ha rivolto un appello diretto alla Municipalità chiedendo l’installazione di dossi rallentatori lungo la via, sottolineando come negli ultimi tempi si siano verificati numerosi incidenti che hanno messo a rischio pedoni e automobilisti. Una richiesta semplice ma concreta: costringere i conducenti a moderare la velocità attraverso dispositivi fisici di rallentamento per evitare che l’ennesimo episodio grave si trasformi in tragedia. L’appello è stato indirizzato al presidente della VII Municipalità Antonio Troiano, invitato a farsi carico di un intervento urgente e risolutivo che possa finalmente ristabilire condizioni di sicurezza lungo un’arteria nevralgica troppo spesso trascurata.
Nel frattempo, un primo passo in avanti è arrivato con l’installazione dei nuovi paletti parapedonali lungo il marciapiede, intervento realizzato questa mattina per impedire il parcheggio selvaggio e tutelare il transito dei pedoni. A darne notizia è stato il consigliere municipale Marco Quercia, che ha voluto ringraziare pubblicamente il presidente Troiano, l’Ufficio Tecnico e l’Amministrazione centrale guidata dal sindaco Gaetano Manfredi per la tempestività nell’esecuzione dei lavori. Si tratta di un intervento apparentemente semplice ma molto significativo per chi vive la strada ogni giorno, perché restituisce ordine e visibilità agli attraversamenti e rende lo spazio pubblico più civile e fruibile. La presenza dei paletti, infatti, non solo impedisce la sosta in aree non consentite ma contribuisce a delimitare meglio il confine tra carreggiata e marciapiede, riducendo il rischio di invasioni improvvise del passaggio pedonale da parte dei veicoli.
Lo stesso Giuseppe Alviti ha voluto esprimere soddisfazione per l’intervento, definendolo un segnale positivo del dialogo tra cittadini e istituzioni. Un risultato atteso da tempo che, pur non risolvendo definitivamente le criticità della zona, rappresenta una prima risposta concreta alle richieste avanzate dai residenti. Il ringraziamento rivolto ai servizi competenti evidenzia come la collaborazione tra comitati, rappresentanti municipali e amministrazione centrale possa portare a risultati tangibili, dimostrando che anche le piccole azioni possono contribuire a migliorare la qualità della vita nei quartieri periferici spesso lasciati ai margini dell’attenzione pubblica.
Tuttavia, resta aperto il tema più importante: la necessità di installare dossi rallentatori per mettere fine alla velocità incontrollata dei veicoli, soprattutto nelle ore serali e notturne quando la strada diventa terreno di manovre azzardate e gare improvvisate. I residenti chiedono che l’intervento non si fermi ai paletti parapedonali ma prosegua con soluzioni strutturali in grado di prevenire definitivamente situazioni di pericolo. L’auspicio è che la Municipalità colga questo momento di attenzione per programmare ulteriori lavori che rendano Cupa Capodichino un luogo sicuro per chi cammina, chi guida e chi vi abita. La cittadinanza ha dimostrato di essere pronta a collaborare, ora tocca alle istituzioni completare il percorso avviato e trasformare questo primo segnale in un vero cambio di passo nella gestione della viabilità locale.
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