A Secondigliano torna al centro delle segnalazioni dei cittadini il problema delle corse illegali e dei rumori molesti causati da motociclette, motocross e auto potenti che sfrecciano a ogni ora del giorno e della notte. In particolare, nella zona di Corso Italia e in via Ernesto Pascal, i residenti raccontano di un passaggio continuo di mezzi che circolano ad alta velocità, spesso senza marmitta o con impianti di scarico modificati, generando un frastuono insostenibile. Un fenomeno che, secondo chi vive in zona, si intensifica soprattutto nelle ore serali e notturne, rendendo impossibile il riposo e alimentando una crescente sensazione di pericolo.
Le testimonianze raccolte parlano di una situazione che non riguarda solo una singola strada, ma che interessa un’area molto più vasta del quartiere. C’è chi segnala movimenti analoghi anche al Parco Fiorentino, chi punta il dito contro la zona tra via Cassano e via Privata Maffettone, dove – raccontano – il rumore di moto e auto in corsa continua fino alle cinque del mattino. In diversi ricordano che in alcune di queste strade sono già presenti telecamere, ma invitano le autorità a utilizzarle per individuare i responsabili e intervenire prima che l’inciviltà degeneri in tragedia.
Le frasi raccolte tra i residenti parlano da sole: «Per tutta Secondigliano girano la notte, non solo motorini ma anche auto molto potenti», racconta una cittadina sui social. Un’altra aggiunge: «Fate qualcosa con urgenza, la mattina si esce presto alle 5.30 e non si può arrivare alla fermata dell'autobus senza avere la paura di essere buttata sotto da un’auto che corre senza controllo». C’è persino chi sintetizza la situazione con poche parole: «Secondigliano è diventata invivibile».
Oltre al problema del rumore, a preoccupare maggiormente è infatti la sicurezza. Non si tratta solo di disturbo della quiete pubblica, ma di un rischio concreto per pedoni e automobilisti che si trovano a condividere le strade con persone che trasformano le vie del quartiere in piste da corsa. In molti lamentano l’assenza di controlli nelle ore più critiche e chiedono un’azione immediata da parte delle forze dell’ordine, con pattugliamenti mirati e sanzioni severe per chi mette a repentaglio la vita altrui.
Il fenomeno delle corse notturne non è nuovo a Secondigliano, ma la sensazione diffusa è che negli ultimi mesi si sia aggravato, complice anche la stagione estiva e l’aumento delle uscite serali. I cittadini chiedono che il problema venga affrontato non solo con interventi repressivi, ma anche con un piano di prevenzione, perché la mancanza di rispetto delle regole della convivenza civile non può essere considerata un semplice fastidio abituale.
La richiesta che sale dalle strade del quartiere è chiara: più controlli, più presenza sul territorio e più attenzione verso i residenti che ogni notte fanno i conti con il rumore, la paura e la sensazione di essere stati abbandonati. Finché le cose resteranno così, il riposo continuerà a essere un lusso e la sicurezza solo un auspicio. Secondigliano, dicono in tanti, non può rassegnarsi a vivere nell’illegalità quotidiana. Ora la parola passa alle istituzioni.
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