Un’operazione congiunta della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza ha portato a un maxi sequestro di cocaina e all’arresto di un giovane di 25 anni originario di Secondigliano. L’intervento è scattato nella serata del 27 agosto a Melito di Napoli, quando le forze dell’ordine, impegnate in un’attività di controllo del territorio, hanno notato un’auto con a bordo un ragazzo che, accortosi della loro presenza, ha immediatamente accelerato nel tentativo di sottrarsi al controllo. Ne è nato un inseguimento concitato tra le strade della periferia nord di Napoli, con manovre pericolose che hanno messo a rischio la circolazione stradale. La corsa si è conclusa in via Andrea Pazienza, quando l’auto del fuggitivo si è schiantata contro un veicolo in sosta.
Il conducente, identificato successivamente in Mauro Ferri, ha abbandonato la macchina e ha provato a scappare a piedi, ma è stato raggiunto e bloccato poco dopo. La perquisizione del veicolo ha permesso di scoprire due borsoni pieni di panetti di cocaina: settanta in tutto, per un peso complessivo di circa ottanta chili. Un quantitativo enorme, capace di fruttare al dettaglio milioni di euro una volta immesso nelle piazze di spaccio. Secondo le prime stime investigative, il carico avrebbe avuto un valore di almeno sette milioni di euro sul mercato nero, che sarebbero potuti diventare anche di più una volta che la sostanza fosse stata tagliata e suddivisa in dosi pronte per la vendita.
Le indagini si concentrano adesso sulla destinazione di quel carico. Le ipotesi principali portano a Scampia e Secondigliano, storicamente tra le piazze di spaccio più redditizie d’Europa e ancora oggi cuore pulsante del traffico di droga che alimenta la criminalità organizzata. In quelle aree la cocaina rappresenta la merce più preziosa, capace di generare liquidità immediata per i clan che ne gestiscono il commercio e che utilizzano gli introiti non solo per pagare affiliati e fornitori, ma anche per investire in altre attività illecite e mantenere il controllo del territorio.
Il sequestro assume un peso particolare perché priva le organizzazioni criminali di una partita di droga di dimensioni eccezionali, in grado di sostenere per settimane o mesi l’attività di spaccio nei quartieri della periferia nord. Per le forze dell’ordine, si tratta di un segnale concreto della volontà di colpire non solo i singoli corrieri ma l’intera catena di distribuzione, infliggendo un danno economico significativo alle reti criminali che dominano il narcotraffico locale.
Mauro Ferri, 25 anni, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nel frattempo gli investigatori stanno cercando di ricostruire i contatti e i movimenti del giovane per capire chi ci fosse dietro a un’operazione di questo livello e quale fosse l’esatta destinazione dei borsoni sequestrati. Non si esclude che Ferri potesse essere soltanto un corriere incaricato di trasportare la droga, elemento che potrebbe portare a ulteriori sviluppi nelle prossime settimane.
Il traffico di droga nella zona nord di Napoli continua a rappresentare uno dei principali problemi di sicurezza e ordine pubblico. Scampia e Secondigliano, pur interessate negli anni da numerosi interventi delle forze dell’ordine, restano territori delicati dove la camorra esercita ancora un’influenza profonda, soprattutto grazie alle piazze di spaccio. L’operazione di Melito, in questo contesto, dimostra che lo Stato mantiene alta la pressione e prosegue l’azione di contrasto con l’obiettivo di sottrarre alle organizzazioni criminali la loro fonte di ricchezza più importante: la cocaina.
Il sequestro di 80 chili di stupefacente segna quindi un colpo durissimo agli interessi della camorra e rappresenta anche un messaggio forte per la cittadinanza. Dimostra che il controllo del territorio è concreto e che le istituzioni, pur tra difficoltà e ostacoli, restano in prima linea per limitare l’espansione di un fenomeno che da decenni condiziona la vita sociale ed economica di interi quartieri di Napoli e della sua provincia.
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