A Piscinola, un intervento tempestivo della Polizia locale ha evitato che un grave incendio si trasformasse in tragedia. La vicenda si è consumata in via del Plebiscito, dove un appartamento all’ultimo piano di un edificio è stato avvolto dalle fiamme, generando una situazione di estrema emergenza. Gli agenti del reparto Scampia, accorsi sul posto dopo la segnalazione di un cittadino, sono riusciti a mettere in salvo due persone, un uomo di 91 anni e una donna di 76 anni, pochi istanti prima che una stufa a gas esplodesse, alimentando il rogo.
La chiamata è giunta nella tarda mattinata di ieri, quando un residente ha notato del fumo fuoriuscire dall’edificio e ha allertato le forze dell’ordine. Giunti sul luogo, gli agenti si sono trovati di fronte a una scena drammatica: detriti infuocati cadevano dall’ultimo piano e l’incendio si stava rapidamente propagando. Nonostante il rischio evidente, i poliziotti hanno agito con grande coraggio, entrando nello stabile e riuscendo a raggiungere l’appartamento in fiamme. Qui hanno trovato l’anziano 91enne, visibilmente spaventato e in difficoltà, e lo hanno aiutato a mettersi in salvo. Subito dopo, sono scesi al piano inferiore, dove hanno tratto in salvo la donna, anch’essa in preda al panico.
Pochi minuti dopo il salvataggio, la stufa a gas presente nell’appartamento è esplosa, confermando quanto il rischio fosse concreto e imminente. L’intervento decisivo degli agenti ha evitato una tragedia di ben più vaste proporzioni, consentendo anche agli altri residenti dell’edificio di evacuare in tempo. Sul posto è poi intervenuta la squadra 8/B dei Vigili del Fuoco di Scampia, che ha domato le fiamme e messo in sicurezza l’area. Le operazioni di spegnimento sono durate diverse ore, ma grazie alla prontezza dei soccorritori l’incendio non si è propagato ad altri appartamenti.
Dalle prime ricostruzioni emerge che il rogo sia stato causato dalla deflagrazione della stufa a gas, che potrebbe aver avuto un malfunzionamento o una perdita di gas non rilevata in tempo. Le indagini sono tuttora in corso per stabilire con esattezza le dinamiche dell’incidente e verificare eventuali responsabilità, ma la zona rimane sotto controllo per prevenire ulteriori rischi.
Questo episodio, seppur concluso senza vittime, riporta drammaticamente alla memoria altre tragedie che hanno segnato questa parte della città, come il crollo della Vela Celeste. Piscinola e i quartieri circostanti, spesso teatro di storie difficili, continuano a mostrare sia le loro fragilità che la capacità delle istituzioni e dei cittadini di reagire di fronte all’emergenza. L’eroismo dimostrato dagli agenti della Polizia locale è un esempio di dedizione al servizio della comunità, un gesto che ha salvato vite e che sottolinea l’importanza della prontezza e della professionalità nelle situazioni di pericolo.
Mentre le famiglie coinvolte cercano di riprendersi dallo shock, l’episodio accende i riflettori su una problematica diffusa: l’uso di stufe a gas, spesso l’unica soluzione di riscaldamento per molte abitazioni, specialmente in contesti socioeconomici complessi. L’incidente solleva interrogativi sulla sicurezza degli impianti domestici e sulla necessità di una maggiore sensibilizzazione e prevenzione, attraverso campagne di controllo e incentivi per la modernizzazione degli impianti.
La comunità di Piscinola, già duramente colpita da eventi simili, si stringe intorno ai protagonisti di questa storia, grata per il lieto fine che, grazie al coraggio e alla professionalità delle forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco, ha evitato una nuova tragedia.
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