Nella tarda serata di ieri, un boato ha squarciato il silenzio di via Roma verso Scampia. Un solaio della camera da letto di un’abitazione si è improvvisamente sgretolato, crollando al suolo e ferendo un ragazzo di 17 anni che si trovava nella stanza. Fortunatamente, le ferite riportate dal giovane non sono risultate gravi: escoriazioni e contusioni causate dai calcinacci, ma nulla che mettesse in pericolo la sua vita. Il ragazzo è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale "Cardarelli", dove i medici hanno deciso di trattenerlo in osservazione per precauzione.
Sul luogo dell’incidente sono immediatamente intervenuti gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli, insieme ai sanitari del 118 e ai Vigili del Fuoco. La dinamica del crollo è attualmente al vaglio degli investigatori, che stanno cercando di capire cosa abbia causato il cedimento improvviso. Gli accertamenti preliminari sembrano indicare che l’episodio abbia riguardato esclusivamente il solaio della camera da letto, ma non si escludono problematiche strutturali più ampie all’interno dell’edificio. I tecnici dei Vigili del Fuoco stanno effettuando approfondite verifiche per valutare la sicurezza complessiva dell’immobile e per scongiurare ulteriori rischi per gli abitanti della casa o delle unità vicine.
L’incidente riporta alla memoria tragedie simili che hanno scosso la città di Napoli in passato, accendendo i riflettori sulla fragilità strutturale di molte abitazioni della periferia. Scampia, spesso associata a problemi sociali e abitativi, è un quartiere che paga il prezzo di anni di trascuratezza nelle politiche di manutenzione edilizia. Eventi come questo sottolineano l’urgenza di interventi strutturali per garantire la sicurezza delle famiglie che vi abitano.
Mentre le indagini proseguono, il giovane ferito resta sotto osservazione in ospedale, fortunatamente fuori pericolo. Resta però il monito di un incidente che poteva avere conseguenze ben peggiori e che richiama l’attenzione sulla necessità di monitorare e mettere in sicurezza le strutture abitative, soprattutto in aree che da troppo tempo versano in condizioni critiche. La comunità di Scampia attende ora risposte chiare sui motivi del crollo e spera che le istituzioni non restino indifferenti di fronte a episodi che, purtroppo, sono tutt’altro che isolati.
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