Da giorni, il corso Secondigliano vive una condizione di disagio dovuta a un'illuminazione insufficiente. Numerosi lampioni lungo questa importante arteria stradale sono fuori servizio, lasciando vaste aree completamente immerse nell’oscurità. La segnalazione, pubblicità di dalla pagina Facebook di Periferiamonews, mette in evidenza un problema che non è solo di natura tecnica, ma che coinvolge aspetti cruciali come la sicurezza e la vivibilità del quartiere.
L’assenza di illuminazione pubblica è un tema che, in contesti urbani densamente abitati come quello di Secondigliano, può avere implicazioni pesanti per residenti, commercianti e automobilisti. Una strada scarsamente illuminata è terreno fertile per incidenti, aggressioni e atti vandalici. Per chi deve percorrere corso Secondigliano a piedi o in bicicletta, il buio rappresenta una fonte costante di insicurezza. Gli automobilisti, dal canto loro, si trovano a fare i conti con una visibilità ridotta, aumentando il rischio di collisioni o di investimenti, specialmente in un’area dove il traffico è sempre intenso e il flusso pedonale non manca mai.
Ma i pericoli non finiscono qui. La scarsa illuminazione compromette anche le attività commerciali presenti lungo il corso, scoraggiando la frequentazione serale e penalizzando l’economia locale. Un quartiere lasciato al buio trasmette inevitabilmente un senso di abbandono, alimentando la percezione di degrado che i cittadini stanno cercando di combattere con forza e determinazione.
La segnalazione di Periferiamonews non è solo un atto di denuncia, ma un invito alle autorità competenti a intervenire tempestivamente. La società responsabile della manutenzione dell’illuminazione pubblica è chiamata a svolgere il proprio ruolo con rapidità ed efficienza, per risolvere un problema che ha conseguenze dirette sulla qualità della vita degli abitanti di Secondigliano. Non si tratta solo di riparare dei lampioni guasti, ma di ristabilire condizioni di normalità e sicurezza per l’intera comunità.
La speranza è che questa denuncia trovi ascolto e che il corso Secondigliano torni presto a essere illuminato come merita. Le soluzioni tecniche per ripristinare l’illuminazione esistono, ma è necessaria una volontà politica chiara e una gestione amministrativa attenta ai bisogni dei cittadini. Un intervento rapido non solo restituirebbe luce alla strada, ma invierebbe anche un messaggio positivo: quello di un’amministrazione presente, attenta e capace di rispondere alle esigenze del territorio.
Nel frattempo, i cittadini sono chiamati a continuare a segnalare situazioni di criticità, dimostrando che la coesione sociale può fare la differenza. È solo attraverso una partecipazione attiva che si può sperare di ottenere le risposte necessarie per risolvere problemi che incidono profondamente sulla quotidianità di tutti. A tal proposito, va sempre data voce ai cittadini inascoltati da chi dovrebbe assisterli.
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