Cresce la tensione a Secondigliano per il continuo abbandono indiscriminato di rifiuti lungo le strade del quartiere, un fenomeno che sembra ormai fuori controllo e che sta esasperando i residenti. L’ultimo episodio denunciato sui social riguarda via Cassano, dove una cittadina ha segnalato pubblicamente la presenza di una busta della spazzatura abbandonata davanti al cancello della propria abitazione. La segnalazione, pubblicata nel nostro gruppo Facebook, ha scatenato in poche ore decine di commenti e condivisioni. “Voglio avvisare la persona che ha messo la busta di spazzatura a via Cassano fuori al cancello di casa mia che è pregata di ritirarla: ho le tue foto, ti pubblico ovunque. Prima delle brutte figure vieni a prendere la tua busta”, ha scritto indignata la cittadina.
Una denuncia diretta e rabbiosa, che racchiude il sentimento comune di frustrazione di chi ogni giorno si ritrova a convivere con scene di degrado, incuria e mancanza di rispetto per le regole più elementari di convivenza civile. Molti altri utenti hanno confermato che episodi simili si verificano ormai con frequenza in diverse zone del quartiere. “Succede anche vicino a casa mia, sempre a via Cassano, di fronte alla scuola”, scrive una residente, sottolineando come il problema non sia isolato ma diffuso lungo tutto l’asse viario.
Il tema dell’abbandono dei rifiuti è tornato con forza al centro delle discussioni cittadine, anche a causa dell’emergenza cronica legata alla gestione della raccolta differenziata e all’inciviltà di una parte della popolazione. A segnalare una situazione particolarmente grave sono anche i cittadini del Rione Berlingieri e delle traverse Maglione, dove le campane della raccolta differenziata in via delle Dolomiti, all’angolo con via Monte Nevoso, sono ormai diventate vere e proprie discariche a cielo aperto. “Le campane sono piene di ogni tipo di rifiuto. Quando trovano i contenitori strapieni, invece di aspettare o rivolgersi all’ASIA, li buttano a terra come se niente fosse. Qui vivono famiglie, bambini, anziani. Non siamo cittadini di serie B”, scrive un residente del rione.
L’indignazione cresce anche per un altro fenomeno segnalato più volte: persone che, pur abitando in zone limitrofe, si recano di notte nei quartieri vicini per gettare i propri sacchetti lontano da casa. Alcuni residenti raccontano di aver assistito a scene incredibili, con automobilisti che lanciano letteralmente le buste dai finestrini, contribuendo a peggiorare ulteriormente la situazione. Un membro del gruppo social riassume così la rabbia generale: “Quelli che fanno queste cose sono gli stessi che poi si lamentano che non funziona niente”. E un altro commenta amaramente: “Ci trattano come se fossimo peggiori, ma spesso siamo noi stessi a dar loro motivo di dirlo”.
Negli ultimi mesi, nonostante gli sforzi delle istituzioni, la situazione resta critica in diversi punti del quartiere. Via Cassano, via Monte Nevoso, via delle Dolomiti e via dello Stelvio sono tra le aree maggiormente colpite. Le telecamere di videosorveglianza installate in alcuni tratti hanno già permesso di individuare e multare alcuni trasgressori, ma l’abbandono dei rifiuti resta un problema radicato, difficile da estirpare. Secondo quanto riferito da fonti interne all’ASIA, le operazioni di ritiro vengono effettuate con regolarità, ma l’eccessiva quantità di rifiuti depositati illegalmente compromette la pulizia generale. Spesso i sacchetti vengono abbandonati di notte o nei fine settimana, rendendo più complesso l’intervento immediato.
Molti cittadini, stanchi di aspettare interventi efficaci, hanno iniziato ad autorganizzarsi con piccole iniziative di pulizia o di sensibilizzazione, ma lamentano la mancanza di supporto da parte delle istituzioni. “Non bastano i post sui social. Servono multe vere e controlli costanti. Solo così si può far capire che le strade di Secondigliano non sono una discarica”, scrive un utente. Le segnalazioni non si fermano a via Cassano. Diversi residenti di via dello Stelvio riferiscono che alcune persone provenienti da altri rioni abbandonano lì i propri rifiuti, ignorando la presenza delle videocamere di sorveglianza. “Abbiamo installato un impianto di videosorveglianza e presto scatteranno le multe. Non è giusto che chi vive qui debba subire la puzza e la sporcizia di chi non rispetta le regole”, denuncia un cittadino.
Il malcontento diffuso si traduce in un messaggio chiaro e unanime: Secondigliano merita rispetto e pulizia. I cittadini chiedono più controlli da parte della Polizia Municipale e dell’ASIA, oltre a una maggiore attenzione da parte della VII Municipalità. L’abbandono dei rifiuti non è solo una questione di decoro urbano, ma anche di salute pubblica. Sacchetti lasciati in strada attirano topi, insetti e cattivi odori, mettendo a rischio la sicurezza igienica dell’intero quartiere.
Mentre cresce la rabbia dei residenti, si attende un intervento concreto delle istituzioni per arginare il fenomeno e restituire dignità a un territorio che, nonostante le difficoltà, continua a dimostrare amore e attaccamento per la propria comunità. Come scrive un membro anonimo del gruppo: “La vergogna non è nella spazzatura, ma in chi la lascia lì sapendo di sporcare la propria terra. Se amiamo Secondigliano, dobbiamo dimostrarlo con i fatti, non con le parole.”
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