Un giovane di 21 anni è stato trovato senza vita vicino al campo rom di Scampia, in via Antonio Labriola. L'uomo sarebbe stato folgorato da una scarica elettrica, come hanno confermato le autorità.
Il giovane è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale San Giuliano di Giugliano, ma il suo corpo era già senza vita. La polizia ha avviato un'indagine per chiarire le circostanze esatte del tragico incidente. Non è ancora chiaro come il giovane sia entrato in contatto con l'energia elettrica, se all'interno dell'accampamento o al di fuori. Gli inquirenti stanno attualmente svolgendo accertamenti per stabilire la dinamica precisa dell'incidente.
La vittima è stata identificata come un cittadino rumeno, presumibilmente residente nel campo nomadi. Gli investigatori stanno esaminando diverse ipotesi, inclusa quella che il giovane potesse essere coinvolto nei furti di cavi di rame. La Procura ha aperto un'inchiesta e ha disposto il sequestro della salma per effettuare l'autopsia, al fine di chiarire le cause esatte della morte del giovane. Le indagini sono coordinate dalla squadra mobile e dall'Ufficio prevenzione generale della questura di Napoli.
Questo tragico incidente richiama alla mente la recente morte della piccola Michelle, una bambina di 6 anni deceduta circa un mese fa nel campo rom di via Carrafiello a Giugliano. Anche lei è stata vittima di una scarica elettrica mentre giocava vicino a cavi scoperti. Il commissariato di polizia di Giugliano ha avviato un'indagine per chiarire le circostanze che hanno portato alla morte del 21enne. Nel frattempo, sono in corso verifiche sulla presenza di telecamere di sorveglianza nell'area circostante, al fine di fornire ulteriori elementi alle indagini in corso.
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