Nella corso della seconda serata del Festival di Sanremo, Geolier ha calcato il palco dell'Ariston con il suo brano "I p’ me, tu p’ te", presentato dalla sua collega Fiorella Mannoia. Il rapper del rione Gescal si è classificato in prima posizione dopo la performance di ieri sera e sogna in grande. Tuttavia, ciò che ha reso ancora più significativa la sua esibizione è stata la dedica a un giovane ragazzo di soli 17 anni: Daniele Caprio.
Daniele, originario di Arzano, è stato colpito da un tumore che ha segnato la sua vita per oltre quattro anni. La sua battaglia contro la malattia, condivisa con coraggio e trasparenza sui social, ha toccato il cuore di migliaia di persone, che hanno seguito il suo percorso con affetto e solidarietà. Celebrità come Rocco Hunt, Khvicha Kvaratskhelia e Stefano De Martino hanno manifestato il loro sostegno, dimostrando quanto la sua storia abbia ispirato e commosso molte persone.
La notizia della scomparsa di Daniele ha gettato nello sconforto la comunità napoletana. Il giovane, dopo una lunga e coraggiosa lotta contro un male incurabile, è volato via lo scorso 7 febbraio, lasciando un vuoto nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto e sostenuto.
Geolier era profondamente legato a Daniele e ha dedicato la sua esibizione a Sanremo al giovane amico scomparso. La sua presenza al Festival ha rappresentato un tributo vivo alla memoria di Daniele, un modo per onorare il coraggio e la forza di un ragazzo che ha lasciato un'impronta profonda nei cuori di chiunque lo abbia conosciuto.
Il rapper ha ricordato il suo incontro con Daniele all'ospedale per salutarlo. "Mi ha detto simpaticamente: mi raccomando, sfunn' tutt' cos'. Provo un dolore immenso per la sua morte. Quando ero con lui in ospedale, chiudeva la porta e si sfogava dicendo che non ce la faceva più, ma sorrideva nonostante il dolore. Mi ha insegnato tantissimo, mi ha cambiato la vita".
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