Parte dal corso Secondigliano, nei pressi di piazza Di Vittorio, e arriva fino alla rotonda di Arzano. Stiamo parlando di via del Cassano, una delle strade più conosciute del nostro territorio, dall'estensione pari a circa due chilometri e mezzo.
L'arteria, nota anche come Strada Comunale del Cassano, parte dalla cosiddetta zona del Perrone, molto rilevante sotto l'aspetto commerciale. Quindi, al bivio con via Cardinale Filomarino, si gira a destra e si procede dritto per un lungo chilometraggio. Ma perché si chiama proprio così?
Diversi decenni fa, se non secoli fa, la zona attualmente attraversata da via del Cassano conteneva un alveo di ampie dimensioni. Si tratta di una porzione di terreno comprendente un corso d'acqua, in questo caso un fiume. Questo pezzo conteneva le acque reflue di parte di Secondigliano e del comune di Casavatore, fino ad estendersi all'attuale corso Italia.
Con il passare del tempo, questa peculiarità geografica e geologica è andata perduta e l'ambiente è stato contraddistinto da una forte evoluzione urbanistica. Ad ogni modo, va ricordata anche la storica Cupa del Cassano, citata nel 1764 dallo strumento notarile di Gennaro Marco Mazzola e situata nell'attuale via Ciro Improta. Bisogna ricordare, infine, che la denominazione Cassano riguarda anche quattro traverse provenienti dalla strada principale.
Bei ricordi da piccolo insieme a mia madre per questa cupa andavamo a comprare la carne ed il vino v
RispondiElimina