Una nostra lettrice ci segnala un episodio accaduto nella mattinata in via Arco, nel centro storico di Secondigliano, nei pressi dei vicoli Censi. Un motorino, in preda alla fretta, ha sfiorato la manina di un bambino di 1 anno, provocandogli una dolorosa ustione.
La situazione critica è scaturita da un caotico traffico tra veicoli e motorini, rendendo praticamente impossibile il transito persino a piedi. Ciò ha reso la zona congestionata e pericolosa. Il conducente è sfrecciato ad alta velocità e non si è neanche fermato per prestare soccorso o assumersi le responsabilità delle sue azioni, dimostrando un totale disprezzo per la sicurezza altrui.
I familiari si chiedono dove siano i vigili urbani per garantire la sicurezza delle strade del quartiere. La mancanza di rispetto e responsabilità da parte di alcuni cittadini mette in pericolo la vita di chiunque si trovi a muoversi nella zona. Serve una maggiore sensibilizzazione sulla sicurezza stradale e sull'importanza del rispetto reciproco tra conducenti e pedoni.
In un periodo in cui la sicurezza collettiva dovrebbe essere una priorità, è deplorevole vedere casi come quello di stamattina a Secondigliano. La speranza è che questa storia serva da richiamo per un maggiore rispetto della sicurezza stradale e nei confronti degli altri, affinché ogni cittadino, grandi e piccini, possa muoversi senza timore nelle strade della propria comunità.
Purtroppo oltre l'assenza delle forze dell'ordine..manca pure l'educazione e il rispetto..
RispondiEliminaManca il rispetto per gli altri
RispondiEliminaManca specialmente il rispetto. Non possiamo dare ad altri l' incarico del rispetto delle regole. Ormai il popolo napoletano è abituato ad essere sottoposto a qualcuno. Nei secoli alle dominazioni straniere. Ed oggi agli amici degli amici della camorra. Perché un essere che ha fatto questo può essere paragonato solo ad un amico di un amico. Se era una persona perbene non avrebbe fatto quello che è successo.
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