Siamo alle solite, diversi minuti alla fermata dell'autobus, sotto il sole, quasi come in un deserto alla ricerca di un'oasi, così stremata da affidarmi ad un miracolo, ossia l'arrivo di quel mezzo di trasporto pubblico in grado di portarmi nella meta stabilita. Erano passate da poco le 9:00 quando mi sopraggiunse un'idea, arrivare fino allo stazionamento più vicino per poter viaggiare in orario e in assoluta serenità, ma non immaginavo che invece a breve avrei fatto i conti con un fatto assai curioso.
Per farvi capire cosa intendo vi chiedo: chi di voi si è mai trovato a prendere la linea 184? Quella che da via delle Galassie dovrebbe portarci fino a via Costantinopoli? A primo impatto sembrava tutto regolare, poi invece mi sono ritrovata a condividere con il restante dei passeggeri l'ennesima fregatura. A quanto pare molti erano già a conoscenza, del conducente lunatico, quello che dopo una pausa lunga di una ventina di minuti al bar accanto alla fermata, sceglie di variare a suo piacimento il percorso magari per potersi riposare dalla dura fatica delle prime ore di lavoro.
La cosa mi è subito sembrata strana, a tal punto che non ci ho creduto, pensavo fosse una delle solite legende popolari...mi faceva sorridere il fatto che la gente aspettasse il responso, se fosse lui o meno a mettersi al volante... Poi l'esclamazione in coro: "Oh no eccolo!!", che lasciava intendere chiaro e tondo che ben presto qualcosa mi avrebbe lasciato di stucco. Infatti, arrivati a metà percorso, senza molti giri di parole: "Signori si scende!!".
Ed eccoci qui, tutti quanti a vagare come un esercito di sbandati alla ricerca di un mezzo secondario che soddisfi le nostre esigenze. E mentre le lancette del nostro orologio correvano in tutta fretta, e per giunta sotto al sole cocente, lui quatto quatto magari se ne stava a leggere le pagine di un quotidiano all'ombra del deposito.
Dunque vi consiglio ti informarvi e di tener d'occhio il conducente, visto che è l'unico ad adottare questa dinamica, così da non rimaner fregati. Non è difficile riconoscerlo, quando c'è lui nei paraggi si ascolta un bisbigliare di dissensi da parte della gente che ha già provato a reclamare, ma senza ottenere alcun risultato. Chissà, forse avrà pure dei santi in paradiso, oltre alla pigrizia come indole innata e la sua pessima condotta come abitudine quotidiana.
di Beatrice Gentile
Segnalatelo all'azienda anm, se avete tutte le prove e le foto, targa bus, orari di quando esercita, mandate segnalazione a reclami@anm.it
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