Stamane per un attimo non mi sembrava vero di ascoltare il verso dei gabbiani, come se di fronte a me, all'ultimo piano di una palazzina in una nota via di Secondigliano ci fosse il mare. Poi lo stupore: santo cielo, ma sono proprio dei gabbiani! Ciò significa che con gli anni a venire le cose sono cambiate, infatti essi non decorano più scogliere bianche bagnate dalle onde, ma rovistano nella spazzatura.
Beh come dargli torto, dalle mie parti si trova ogni ben di Dio. Ad esempio, l'altro giorno qualcuno ha pensato di lasciare una vera e propria camera da letto con tanto di comodini e di specchiera, per non parlare del materasso abbandonato nel bel mezzo della strada. Eppure ce ne sono tanti, e tutti colorati: il giallo per la plastica, il marrone per l'umido, il verde per il vetro e quello grigio per l'indifferenziato, ma come mai la gente continua a confondere bidone a tal punto che c'è ovunque, anche in quello della carta, un cattivo odore?
Mi dispiace tanto per la signora Carmelina, quella del primo piano, visto che la sua cucina affaccia proprio su uno scempio che ha tutta l'aria di una discarica abusiva. Non ci posso credere! Chi è che si lamenta stamattina? Chi ogni giorno porta a spasso il proprio cane e non si preoccupa di alzare i suoi escrementi. E ancora bucce e fronde di verdura, non sarà stato quell'ambulante che al mattino oltre a farci sobbalzare nel sonno usa i nostri marciapiedi come bidone della spazzatura? Poi una macchina si ferma, non so chi sia al volante, non mi sembra della zona ma mi colpisce il fatto che apre il portabagagli e scarica un po' di cose. E mi viene da pensare: siamo diventati così famosi che adesso vengono pure da lontano a portarci i loro omaggi!
Dunque tirando un po' le somme... vi immaginate se qualcuno ci cogliesse di sorpresa in casa nostra, saltasse con le scarpe sporche sopra il letto, buttasse carte dappertutto e sporcizia a più non posso? Beh in un certo senso qualcuno già lo fa, perché questa città, i quartieri che ne fanno parte sono la nostra casa, per cui dovremo provare a rispettarli. Non serve vantarci di pagar le tasse, se non siamo neanche in grado di tenere una finestra spalancata e far entrare aria pulita!
di Beatrice Gentile
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