Pasqua è ormai alle porte. A due giorni da una delle celebrazioni più sentite dell'anno, la spesa entra nel vivo. Il Perrone, così come i vari mercatini di Napoli, si trasforma in un vero e proprio centro commerciale a cielo aperto. È possibile acquistare davvero qualsiasi cosa: dalle uova alle colombe pasquali, dai prodotti di mare ai salumi e i formaggi. Gli ingredienti per soddisfare gli ospiti del grande pranzo domenicale non mancano.
Al tempo stesso, non manca quell'aria di felicità che si riflette nei negozianti che urlano e propongono le loro delizie. Nei cittadini che non si fanno problemi ad acquistare anche grazie a prezzi vantaggiosi. In un'atmosfera accogliente e gioviale verso chi proviene dai quartieri confinanti. Come sentirsi a casa.
Proprio così. Quell'area di via Cassano fa sentire la gente come se si trovasse a casa sua. E diventa il simbolo di una Secondigliano in movimento. Un quartiere vivace, nel quale di certo non ci si annoia. Il traffico non manca, è vero. Quella strada può trasformarsi in un autentico imbuto, specialmente negli orari di punta.
Chi vive il Perrone e Secondigliano giorno dopo giorno può anche lamentarsi di un frastuono così incessante. Eppure, tutto questo a diversi emigranti manca, e non poco. Manca proprio questa particolare sensazione di movimento, di vivacità. Per riprendere un'espressione utilizzata da un lettore della nostra pagina, il Perrone diventa un presepe vivente. E tale atmosfera può provocare tanta nostalgia, specialmente per chi ha dovuto cambiare quartiere, città o addirittura nazione.
Se volete conoscere il Perrone, o più semplicemente ricordarlo, potete dare un'occhiata al nostro album su Facebook.
Posta un commento
0Commenti