Metrò a Secondigliano e Miano: se sì, quando?

La prima voce che si fa sentire sul nostro blog è quella di Salvatore Amato, che vuole sollecitare le istituzioni affinché diano un'accelerata ai lavori di completamento per le fermate della metropolitana di Secondigliano e Miano, rallentati ormai da tempo e coincisi con una paradossale velocizzazione della creazione delle fermate di via Roma, dei Quartieri Spagnoli e di piazza Garibaldi.

"Dopo tanta attesa, grazie alla sinergia con la Regione, abbiamo ottenuto i fondi necessari per il completamento della tratta  della metropolitana Piscinola - Di Vittorio - Capodichino. Entro la fine del 2014 i lavori saranno completati". Così parlò il 17 maggio 2012 il sindaco Luigi De Magistris (fonte Periferiamo News), che nel centro Pertini di piazza Luigi di Nocera mostrò soddisfazione per una grande opera in fase di realizzazione.

Il 24 settembre dello stesso anno, il primo cittadino cambia versione e parla di una possibile stazione all'aeroporto di Capodichino "nel corso dei prossimi 5 anni" e qualora non ci fossero interruzioni nei finanziamenti. Già siamo passati dal 2014 al 2017.

Nel frattempo, i cantieri continuano ad operare senza sosta per piazza Garibaldi (i lavori dovrebbero terminare a fine novembre) e il 18 settembre scorso è stata inaugurata l'avveniristica stazione di Montecalvario, utile a collegare un'altra area periferica, quella dei Quartieri Spagnoli, con il centro della città e già premiata a livello europeo per la sua indiscutibile bellezza. In quella occasione, sempre De Magistris era soddisfatto per aver ottenuto "800 milioni di euro per completare il percorso fino a Capodichino". Sì, ma quando lo completiamo questo percorso?

Ormai ci rendiamo sempre più conto che questa città corre a due velocità diverse: il centro che avanza spedito verso il futuro e l'Area Nord che continua a ristagnare nella propria lentezza. Purtroppo le stazioni del metrò di Piscinola - Scampia (peraltro in fase di ristrutturazione da secoli) e di Chiaiano non bastano più. Cosa si può fare? Come far capire ai piani alti che anche Secondigliano e i quartieri circostanti hanno tutto il diritto di poter essere collegati al resto della città e di poter finalmente rinascere per poter diventare più vivibili? 

Napoli non è solo centro storico. Napoli non è solo Lungomare Liberato. Napoli non è solo piazza Garibaldi. Anche noi, ragazzi di periferia, facciamo parte di Napoli. I proclami devono essere sostituiti dai fatti.