Secondigliano si prepara a vivere una trasformazione storica con l’arrivo della metropolitana Linea 1, che entro l’estate del prossimo anno vedrà l’apertura di nuove e attesissime stazioni nel cuore dell’area nord di Napoli. I lavori proseguono senza sosta nei cantieri di Miano, Regina Margherita, Secondigliano e Di Vittorio, dove Eav e Comune di Napoli stanno operando fianco a fianco per completare un progetto che cambierà radicalmente la mobilità, la vivibilità e il volto dei quartieri interessati.
Come annunciato dal presidente di Eav, Umberto De Gregorio, durante la presentazione della futura Linea 7 da Soccavo a Monte Sant’Angelo, le prime tre stazioni — Miano, Regina Margherita e Secondigliano — saranno pronte entro il prossimo anno. Per la stazione Di Vittorio, invece, sarà necessario attendere fino al 2027, anno in cui si chiuderà finalmente l’anello della Linea 1, completando un percorso strategico per la città.
Il collegamento tra Di Vittorio e la futura stazione Aeroporto, con una sola fermata intermedia, rappresenterà il punto di svolta nella mobilità metropolitana, consentendo a Secondigliano e a tutta l’area nord di essere finalmente connesse al centro cittadino, all’aeroporto di Capodichino e ai principali poli di interscambio. Una prospettiva che fino a pochi anni fa sembrava lontanissima e che oggi appare sempre più concreta.
La stazione di Secondigliano sarà non solo un nodo ferroviario, ma anche un simbolo di rinascita urbana: intorno ad essa verranno realizzate opere di riqualificazione stradale e ambientale, con l’obiettivo di restituire decoro, sicurezza e modernità a un quartiere che per troppo tempo è stato penalizzato da carenze infrastrutturali e isolamento. Anche Miano e Regina Margherita beneficeranno di interventi analoghi, con nuove aree pedonali, spazi verdi e una viabilità ripensata per agevolare i collegamenti e migliorare la qualità della vita dei residenti.
L’assessore comunale ai Trasporti, Edoardo Cosenza, ha ribadito che i lavori procedono in linea con il cronoprogramma e che l’obiettivo è arrivare al 2027 con la completa chiusura dell’anello della Linea 1, proprio in vista della Coppa America di vela, evento che porterà in città un grande afflusso di turisti e che rappresenterà una vetrina internazionale per Napoli. Prima di quella data, però, ci saranno traguardi intermedi importanti, come l’apertura delle stazioni Tribunale e Poggioreale, previste per i primi mesi del prossimo anno.
Ma le novità per l’area nord non finiscono qui. È in corso anche la gara per la costruzione della Linea 10, un’infrastruttura che collegherà Afragola e i comuni limitrofi — come Casoria, Arzano e proprio Secondigliano — con il cuore di Napoli. Si tratta di un progetto imponente che permetterà a oltre mezzo milione di persone di spostarsi rapidamente verso il centro e le principali arterie di trasporto metropolitano. La gara si chiuderà il 17 ottobre e l’affidamento dei lavori è previsto entro il 31 dicembre, aprendo così la strada a una nuova fase per la mobilità dell’intera area metropolitana.
Secondigliano, Miano e tutto il quadrante nord della città attendono con impazienza di poter finalmente contare su un sistema di trasporto moderno, efficiente e sicuro. Dopo decenni di promesse e ritardi, la metropolitana sembra pronta a entrare davvero nella vita quotidiana dei cittadini di questi quartieri, diventando non solo un mezzo di spostamento, ma un simbolo concreto di riscatto e rinascita urbana.
Non va dimenticato che la Linea 1 era stata pensata sin dagli anni Ottanta per collegare anche i quartieri di Secondigliano e Miano, ma per motivi tecnici, economici e burocratici i lavori subirono innumerevoli stop e rinvii. Mentre il tracciato verso il Vomero e il centro storico avanzava, l’area nord rimaneva esclusa, alimentando un senso di frustrazione tra i residenti. Oggi, dopo oltre quarant’anni di attesa, quel sogno sembra finalmente vicino a realizzarsi: una metropolitana che arrivi davvero a Secondigliano, collegando un territorio vivo, popoloso e pieno di energia al resto della città, e che restituisca a questo quartiere il ruolo che merita nel futuro di Napoli.
Quando la metro arriverà davvero a Secondigliano, non sarà solo un treno ad arrivare, ma una promessa mantenuta. Sarà il segno di un quartiere che ce l’ha fatta, di una comunità che ha saputo resistere e aspettare, credendo in un futuro migliore. Un futuro che potrebbe essere dietro l'angolo, o almeno si spera.

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