Mattinata di tensione e rallentamenti lungo la circumvallazione esterna nel tratto compreso tra Arzano e Casavatore, dove si è verificato un violento incidente stradale che ha coinvolto un motociclo T-Max e una vettura di piccola cilindrata, una Lancia Y. Lo scontro è avvenuto nelle prime ore di lunedì 5 agosto, in un punto già noto per il traffico sostenuto e per la presenza di corsie di immissione e uscita particolarmente pericolose. I due mezzi, secondo le prime ricostruzioni, stavano viaggiando entrambi in direzione Casoria, provenienti da Giugliano, quando, per cause ancora in corso di accertamento, si sono scontrati con violenza, finendo la loro corsa al centro della carreggiata.
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Foto Teleclub Italia |
Immediato l’intervento dei soccorsi. Due ambulanze hanno raggiunto il luogo del sinistro in pochi minuti, trasportando i feriti presso le strutture ospedaliere della zona per ricevere le prime cure. Le condizioni delle persone coinvolte non sono ancora state rese note ufficialmente, ma da quanto trapelato attraverso alcune fonti locali, nessuno dei due sarebbe in pericolo di vita. Tuttavia, il motociclista avrebbe riportato le conseguenze peggiori, compatibili con la dinamica dell’impatto che, come spesso accade nei casi che coinvolgono veicoli a due ruote, tende a colpire più duramente il centauro rispetto agli occupanti dell’automobile.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia territoriale, incaricati di effettuare i rilievi utili a comprendere le responsabilità e chiarire le modalità dell’accaduto. Le forze dell’ordine hanno messo in sicurezza l’area e regolato il traffico per consentire agli operatori sanitari di intervenire in sicurezza e procedere poi alla rimozione dei veicoli coinvolti. L’incidente ha causato notevoli disagi alla circolazione in una fascia oraria particolarmente delicata, quella della prima mattina, in cui la circumvallazione esterna registra flussi elevati di veicoli diretti verso i comuni dell’hinterland nord di Napoli o verso i raccordi autostradali.
Le code si sono estese rapidamente per diversi chilometri, con ripercussioni anche su alcune strade adiacenti e rampe di uscita, in particolare quelle in direzione Casavatore e Casoria. Gli automobilisti hanno segnalato lunghi tempi di attesa e rallentamenti prolungati, mentre alcuni mezzi pesanti sono stati costretti a deviare il percorso. La situazione è tornata progressivamente alla normalità solo alcune ore dopo l’intervento delle autorità e la rimozione completa dei mezzi incidentati.
L’esatta dinamica dell’incidente resta al vaglio degli inquirenti. Non è ancora chiaro se a provocare lo scontro sia stata una manovra azzardata, una distrazione o un’improvvisa variazione di velocità da parte di uno dei due conducenti. In ogni caso, gli accertamenti proseguiranno anche attraverso eventuali testimonianze raccolte sul posto e la visione delle telecamere di sorveglianza, qualora presenti nei pressi del tratto interessato.
Ancora una volta, l’arteria che collega Giugliano, Arzano, Casavatore e Casoria si conferma uno snodo critico dal punto di vista della sicurezza stradale, spesso teatro di sinistri più o meno gravi. Il tratto in questione, caratterizzato da carreggiate relativamente strette e traffico misto tra mezzi pesanti, veicoli privati e motocicli, pone quotidianamente sfide alla sicurezza dei viaggiatori, specialmente nelle ore di maggiore afflusso.
L’episodio di oggi riaccende l’attenzione sulla necessità di una manutenzione costante dell’infrastruttura e di un controllo più serrato dei limiti di velocità, così come sulla consapevolezza da parte degli utenti della strada rispetto all’importanza del rispetto delle norme del codice stradale. La presenza di scooter e moto ad alta cilindrata, come nel caso del T-Max coinvolto nell’incidente, richiede inoltre una maggiore prudenza nella guida e una particolare attenzione alla visibilità e alle distanze di sicurezza, elementi fondamentali per evitare collisioni.
L’auspicio è che le persone ferite possano riprendersi senza complicazioni e che episodi simili possano essere prevenuti in futuro anche grazie a una sinergia tra controlli sul territorio, adeguamenti infrastrutturali e un rinnovato senso di responsabilità da parte degli automobilisti e dei motociclisti che ogni giorno percorrono la circumvallazione esterna e le strade connesse ai principali poli urbani del nord di Napoli.
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