L’ennesima segnalazione arriva dal rione Berlingieri, precisamente da via Monte Faito, dove i residenti denunciano una situazione di degrado che va avanti ormai da troppo tempo senza trovare risposte concrete. Cassonetti stracolmi, rifiuti abbandonati a terra, materiali di risulta lasciati lungo i marciapiedi, cestini divelti e mai sostituiti. Le immagini diffuse dai cittadini parlano da sole e restituiscono un quadro che in molti definiscono una vera e propria discarica a cielo aperto nel cuore del quartiere, con gravi conseguenze dal punto di vista igienico-sanitario e un impatto negativo per chi ogni giorno attraversa la zona. La lettera arrivata alla pagina Facebook di PeriferiamoNews, firmata da Vincenzo Cosentino, chiede interventi immediati di pulizia, manutenzione e soprattutto controlli più serrati contro chi continua ad abbandonare rifiuti senza alcun rispetto per il territorio e per la comunità che lo abita.
Il problema dei rifiuti in via Monte Faito non è nuovo e non riguarda soltanto lo stato della strada in sé, ma anche i comportamenti scorretti di molti cittadini. Alcuni residenti, commentando la vicenda, hanno sottolineato come spesso persone provenienti da altri quartieri vengano a scaricare qui i loro sacchi, approfittando della presenza dei contenitori, visto che in altre zone i bidoni sono stati rimossi per lasciare posto esclusivamente alla raccolta differenziata porta a porta. A questo si aggiunge, però, anche una parte di responsabilità dei residenti stessi che non sempre rispettano le regole e finiscono per aggravare una condizione già critica.
Nei commenti raccolti online emerge con forza il tema del senso civico. C’è chi denuncia l’assenza di controlli e chi ricorda che la sporcizia non si crea da sola ma è il frutto di comportamenti scorretti. Altri segnalano casi simili in vie limitrofe, come via Cassano, dove oltre ai rifiuti abbandonati si aggiunge la mancata cura del verde pubblico con alberi che non vengono potati e che in caso di pioggia o vento forte possono rappresentare un rischio per chi transita. Le voci si intrecciano tra indignazione, amarezza e un diffuso senso di impotenza, mentre cresce la richiesta di azioni concrete sia da parte delle istituzioni sia da parte della cittadinanza.
La discussione, infatti, non si limita a chiedere un maggiore impegno delle autorità comunali ma investe anche i comportamenti individuali. Alcuni residenti ricordano che non basta lamentarsi dei servizi scarsi se poi si continua a sporcare, ad abbandonare sacchi lungo i marciapiedi o a non rispettare gli orari e le modalità della raccolta differenziata. Altri ancora sottolineano che l’unica strada possibile è quella della collaborazione, perché senza il contributo di tutti nessuna pulizia straordinaria potrà avere effetti duraturi.
Il degrado di via Monte Faito è quindi il simbolo di un problema più ampio che riguarda tutto il quartiere e che mette insieme mancanza di servizi efficienti, assenza di controlli, cattive abitudini radicate e un diffuso senso di rassegnazione. Da una parte ci sono cittadini che chiedono con forza interventi immediati, dall’altra ci sono testimonianze che ricordano come senza un cambiamento nel comportamento quotidiano la situazione resterà immutata. Le tasse comunali continuano a essere pagate, ricordano molti residenti, ma i servizi non sono proporzionati agli sforzi economici richiesti, e questo alimenta ulteriormente la rabbia e la sfiducia verso le istituzioni.
Via Monte Faito, come altre strade di Secondigliano e dell’area nord, merita decoro e non abbandono. La voce dei cittadini si alza ancora una volta nella speranza che questa segnalazione non resti lettera morta e che arrivi finalmente una risposta chiara, fatta di azioni concrete e non solo di promesse. La questione dei rifiuti continua a rappresentare una delle emergenze più gravi per chi vive questi quartieri e non può essere affrontata soltanto in termini di pulizia straordinaria, ma va inserita in una strategia complessiva che unisca controlli, manutenzione e sensibilizzazione civica.
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