Un’operazione congiunta delle forze dell’ordine ha interessato le strade di Secondigliano e Miano in una serata che ha visto il Rione Berlingieri e piazza Madonna dell’Arco, nell’area esterna al centro commerciale “La Birreria”, al centro di controlli straordinari. Si tratta di zone che da tempo vengono segnalate dai residenti per la presenza di gruppi di ragazzini che si muovono a bordo di moto e scooter, spesso senza casco, senza assicurazione e senza documenti, trasformando le strade in percorsi di scorribande che mettono a rischio sia la loro incolumità sia quella dei cittadini.
Sul campo sono stati impiegati i carabinieri della stazione di Secondigliano, guidati dal maresciallo Luigi Di Pastena, affiancati dai motociclisti dell’Arma e con il supporto della Polizia Locale di Napoli. Il dispositivo di controllo ha interessato decine di veicoli e persone, con un bilancio significativo che conferma la portata dell’intervento. Nel corso dell’operazione sono stati fermati complessivamente 50 veicoli, mentre oltre 30 persone sono state identificate. Le sanzioni elevate per violazioni al Codice della Strada hanno superato le decine di migliaia di euro, colpendo soprattutto chi circolava senza casco, senza patente o con veicoli privi di copertura assicurativa.
Circa 30 tra auto e moto sono state sottoposte a sequestro o fermo amministrativo, un dato che testimonia quanto diffuso sia il fenomeno dell’illegalità stradale in queste zone. Per molti residenti la presenza delle forze dell’ordine è stata un segnale concreto di attenzione verso problemi che da tempo incidono sulla qualità della vita dei quartieri. Il fenomeno delle scorribande giovanili in moto non è infatti soltanto un disturbo legato al rumore o alla circolazione irregolare, ma rappresenta una vera e propria emergenza sociale, che crea pericolo, degrado e la percezione di una mancanza di regole condivise.
L’operazione rientra in un più ampio piano di contrasto alla criminalità diffusa e all’illegalità stradale che interessa non solo Secondigliano e Miano, ma anche altri quartieri dell’area nord di Napoli. Le scorribande dei giovani centauri sono da tempo oggetto di denunce da parte dei cittadini che chiedono maggiore presenza dello Stato per tutelare la sicurezza e ripristinare un senso di legalità nelle strade. Non di rado questi comportamenti si intrecciano con forme di microcriminalità e illegalità diffusa, generando un contesto che alimenta insicurezza e degrado.
Le forze dell’ordine hanno annunciato che i controlli non si fermeranno all’operazione di ieri sera, ma proseguiranno anche nei prossimi giorni con ulteriori presidi sul territorio. L’obiettivo dichiarato è quello di garantire sicurezza e rispetto delle regole, scoraggiando chi pensa di poter trasformare le strade di quartiere in piste improvvisate, senza tener conto delle conseguenze. La strategia punta non solo a reprimere i comportamenti illeciti, ma anche a inviare un messaggio chiaro: in quartieri troppo spesso lasciati in balia di fenomeni di anarchia stradale, la presenza dello Stato non può venire meno.
L’intervento a Secondigliano e Miano conferma l’impegno delle istituzioni nel presidiare aree delicate del tessuto urbano, dove la legalità va riaffermata quotidianamente attraverso controlli, prevenzione e interventi mirati. La risposta delle forze dell’ordine rappresenta dunque un passo importante per restituire decoro e sicurezza a strade che i cittadini chiedono da tempo di vedere liberate dal degrado e dall’illegalità.
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