Un’altra segnalazione giunta da un residente esasperato riaccende i riflettori sulla quotidianità sempre più difficile per chi vive nel rione Berlingieri di Secondigliano. Il messaggio, pubblicato all’interno del nostro gruppo Facebook “Un Gruppo per Secondigliano”, riassume con poche parole una situazione diventata per molti insostenibile.
Il fatto si è verificato durante la notte in via Monte Faito, una strada interna al quartiere ma densamente popolata, dove spesso le auto vengono lasciate parcheggiate sotto casa per la mancanza di spazi custoditi o aree sorvegliate. Secondo quanto raccontato dal cittadino, ignoti avrebbero rimosso il portabagagli montato sul tetto dell’automobile del marito, arrecando un danno che va ben oltre il semplice furto di un oggetto materiale. Quel portabagagli, infatti, serviva per motivi di lavoro.
Un gesto che colpisce ancora una volta chi vive del proprio impiego quotidiano, chi si sveglia presto la mattina per affrontare una giornata lavorativa e che si ritrova, suo malgrado, a dover fare i conti con atti vandalici o furti notturni. È proprio questa la frustrazione che trapela dalle parole del lettore: non si tratta solo di un singolo episodio, ma dell’ennesima dimostrazione di come in alcune zone del quartiere la sicurezza sia diventata una chimera.
Il tono della segnalazione non è quello dello sfogo isolato ma si inserisce in un coro sempre più ampio di lamentele e testimonianze che giungono regolarmente dai cittadini, preoccupati per il livello crescente di degrado e criminalità spicciola. Ciò che colpisce è la normalizzazione di questi eventi, come se rubare da un’auto fosse ormai parte di un copione già scritto, da cui è difficile uscire.
Chi vive in queste strade lo sa bene: i furti non sono più fatti eccezionali ma episodi ricorrenti, spesso impuniti. I colpevoli raramente vengono identificati, le vittime restano con un senso di impotenza e la sensazione che denunciare serva a poco. La conseguenza è una sfiducia generalizzata nelle istituzioni e una rassegnazione che rende tutto ancora più difficile.
Il rione Berlingieri è da tempo al centro di discussioni, sia a livello locale che cittadino, per le problematiche legate alla sicurezza, alla vivibilità e alla gestione degli spazi pubblici. I residenti chiedono da anni un rafforzamento dei controlli, una presenza più costante delle forze dell’ordine e interventi concreti che vadano oltre i proclami.
L’episodio di via Monte Faito riporta all’attenzione un problema strutturale, che riguarda non solo il singolo cittadino colpito ma l’intera comunità. Vivere in un quartiere dovrebbe significare potersi sentire al sicuro, avere il diritto di lasciare un’auto in strada senza temere danni o furti. E invece, per molti abitanti di Secondigliano, la normalità è fatta di finestre rotte, ruote rubate, atti vandalici e adesso anche portabagagli sottratti di notte.
La speranza, condivisa da chi ha deciso di rendere pubblica questa segnalazione, è che episodi del genere non vengano più considerati come semplici notizie di cronaca da archiviare in fretta, ma come segnali di un disagio che va ascoltato, compreso e affrontato con decisione. Perché dietro ogni furto c’è una persona, una famiglia, un lavoro compromesso e, soprattutto, una comunità che non chiede altro che poter vivere dignitosamente nel proprio quartiere.
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