Secondigliano si prepara a riabbracciare uno dei suoi luoghi simbolo con la riapertura ufficiale del Parco San Gaetano Errico, prevista per giovedì 19 giugno alle ore 9:30. Dopo un lungo periodo di chiusura e una fase di riqualificazione attesa da anni, il parco tornerà finalmente accessibile alla cittadinanza, riconsegnato alla comunità come spazio pubblico rinnovato, curato e aperto a tutte le generazioni. All’inaugurazione parteciperanno il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, l’Assessore al Verde e ai Parchi, Vincenzo Santagada, e il Dirigente dei Parchi del Comune, Paolo Cupo. Una presenza istituzionale forte che conferma l’importanza di questo intervento in un quartiere spesso dimenticato dalle grandi opere pubbliche, ma che oggi riceve un segnale concreto di attenzione e ascolto.
La riapertura del Parco San Gaetano Errico non è solo un evento simbolico, ma un’opportunità reale per Secondigliano di tornare a vivere uno spazio urbano troppo a lungo lasciato in stato di abbandono. Il verde pubblico, in una periferia densamente popolata e storicamente priva di servizi adeguati, rappresenta una delle poche risorse capaci di generare coesione sociale, offrendo momenti di svago, aggregazione e benessere. Il parco, una volta restituito alla fruizione collettiva, sarà un punto di incontro per famiglie, bambini, anziani, giovani e anche per chi condivide la vita quotidiana con un animale domestico. Un polmone verde che torna a respirare nel cuore del quartiere, restituendo dignità a un'area urbana che ha sempre mostrato un forte senso di comunità nonostante le difficoltà.
Pasquale Esposito, consigliere comunale di Napoli e promotore attivo della riapertura, ha voluto rivolgere un appello diretto alla cittadinanza, invitando tutte e tutti a partecipare alla cerimonia. Con parole semplici ma sentite, ha sottolineato l’importanza di condividere questo momento di rinascita: “Rivolgo un sentito invito a tutta la cittadinanza: famiglie, bambini, giovani, anziani e amici a quattro zampe. Incontriamoci al parco per riprenderci, con gioia e senso di comunità, il nostro spazio verde attrezzato, simbolo di rinascita e di cura condivisa del bene pubblico. Vi aspetto numerosi.” Un messaggio che vuole andare oltre la semplice cerimonia di apertura, parlando direttamente al senso civico dei residenti, richiamando al valore della partecipazione e della corresponsabilità nella gestione dei beni comuni.
Il Parco San Gaetano Errico, intitolato al santo nato a Secondigliano nel 1791 e canonizzato nel 2008, è sempre stato un punto di riferimento per il territorio. Negli anni ha vissuto alterne vicende, con aperture, chiusure e interventi parziali che non sono riusciti a garantire una fruizione stabile e sicura. La sua riapertura, adesso annunciata con data e orario ufficiale, si inserisce in un contesto più ampio di rinnovata attenzione per le periferie napoletane, che chiedono da tempo non solo presenze simboliche, ma azioni concrete, interventi strutturali, manutenzione ordinaria e possibilità reali di vivere la città in modo dignitoso e sostenibile. Secondigliano, come molte altre zone del nord di Napoli, soffre da tempo di carenze strutturali sul piano dei servizi, degli spazi pubblici e delle politiche giovanili. La riattivazione del parco potrebbe segnare un piccolo ma significativo passo nella direzione giusta.
Sarà importante che questo momento non resti isolato. Occorrerà garantire nel tempo manutenzione, vigilanza, animazione sociale e coinvolgimento delle realtà associative locali. Senza un presidio costante, fisico e umano, ogni parco urbano è destinato al degrado. Per questo, l’invito alla cittadinanza non è solo per la giornata del 19 giugno, ma per tutti i giorni a venire: vivere il parco, rispettarlo, renderlo un luogo abitato da relazioni, attività, giochi, letture, passeggiate, iniziative. Un parco non è solo erba e alberi, ma è uno spazio di possibilità, ed è nel modo in cui lo si abita che diventa davvero pubblico. Il Comune, dal canto suo, dovrà garantire il proprio impegno attraverso fondi, progettualità e risorse umane adeguate, evitando che l’entusiasmo di un giorno si spenga nell’abbandono delle settimane successive.
La riapertura del Parco San Gaetano Errico può allora diventare, nelle intenzioni e nella pratica, una risposta concreta a chi da anni chiede servizi essenziali e dignità urbana anche nei quartieri periferici. In un territorio come Secondigliano, dove troppo spesso si parla solo di cronaca nera e disagio sociale, eventi come questo restituiscono voce a una comunità viva, che non ha mai smesso di chiedere attenzione e che oggi ottiene un risultato tangibile. Sarà un giorno di festa sobria, senza enfasi, ma con la consapevolezza che ogni spazio pubblico riaperto è una piccola vittoria collettiva. Un passo in avanti nella lenta e difficile riconquista del diritto alla città, anche a Nord di Napoli.