Un uomo di 34 anni, residente a Scampia, è stato ferito alla schiena nella tarda serata di ieri, venerdì 27 giugno, mentre si trovava al Rione Don Guanella, tra Miano e Scampia. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il giovane sarebbe stato avvicinato da un gruppo di sconosciuti che lo avrebbero improvvisamente aggredito. L’uomo ha raccontato di essere stato colpito alla schiena con un’arma da taglio durante l’aggressione, avvenuta per strada in circostanze che restano ancora tutte da chiarire. Subito dopo l’accaduto, il 34enne è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale CTO da alcuni conoscenti, che lo hanno soccorso e trasportato d’urgenza presso il nosocomio dei Colli Aminei.
Giunto al CTO, i sanitari lo hanno ricoverato in codice rosso a causa delle ferite riportate, valutando una prognosi di 20 giorni. Nonostante la gravità dell’aggressione e la zona colpita, l’uomo non sarebbe in pericolo di vita ma rimane ricoverato in osservazione per monitorare le sue condizioni cliniche. Il personale medico, come previsto dal protocollo, ha immediatamente avvisato le forze dell’ordine dell’arrivo in ospedale di un ferito con arma da taglio. Sul posto sono quindi giunti i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli, che hanno raccolto la prima versione dei fatti fornita dalla vittima e hanno avviato gli accertamenti del caso.
Le indagini per ricostruire la dinamica dell’aggressione e per identificare i responsabili sono state affidate ai militari della compagnia Vomero, che stanno lavorando per comprendere l’esatta matrice dell’episodio. I carabinieri stanno verificando la veridicità del racconto del 34enne e approfondendo eventuali collegamenti della vittima con ambienti della criminalità o eventuali ragioni personali dietro l’aggressione. Gli investigatori, nelle prossime ore, analizzeranno le telecamere presenti nella zona del Rione Don Guanella per verificare se qualche sistema di videosorveglianza abbia ripreso la scena dell’aggressione o momenti immediatamente precedenti, utili per l’identificazione del gruppo di aggressori.
Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza che scuote la periferia nord di Napoli, un’area in cui si susseguono episodi di accoltellamenti, agguati e risse, spesso legati a regolamenti di conti, ma talvolta anche a liti per futili motivi che degenerano in violenze improvvise e gravi. Il 34enne ha raccontato ai militari dell’Arma di non conoscere i suoi aggressori e di non aver avuto alcun tipo di discussione che potesse giustificare un gesto simile, ma gli investigatori continuano a mantenere aperte tutte le ipotesi, anche alla luce di eventuali precedenti penali o contesti relazionali che potrebbero emergere dai successivi approfondimenti.
L’uomo, al momento, rimane ricoverato al CTO sotto osservazione medica. La prognosi di 20 giorni indica che le sue condizioni non sono tali da metterne in pericolo la vita, ma le ferite riportate richiedono comunque cure e controlli costanti. I carabinieri proseguiranno nelle prossime ore con l’ascolto di eventuali testimoni e con la ricostruzione dettagliata della dinamica per risalire agli autori dell’aggressione, che al momento rimangono ignoti. Si continua a indagare per comprendere se dietro il ferimento vi sia un tentativo di intimidazione, un messaggio o un’aggressione legata ad altre circostanze ancora non emerse.
Intanto, la zona del Rione Don Guanella torna al centro delle cronache locali per un nuovo episodio di violenza. La comunità vive ore di preoccupazione per quanto accaduto, in attesa di ulteriori sviluppi dalle indagini che possano fare piena luce su un fatto che ripropone, ancora una volta, il tema della sicurezza nelle strade della periferia napoletana.
Posta un commento
0Commenti