Nel pomeriggio di ieri, un’importante operazione della Polizia di Stato ha portato all’arresto di Ciro Franco, un 18enne napoletano con precedenti penali, colto in flagranza di reato a San Pietro a Patierno. L’episodio si inserisce nel contesto delle continue attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, che vedono gli agenti del Commissariato di Secondigliano impegnati in azioni mirate e incisive per arginare il fenomeno.
Durante un servizio di controllo in via della Bussola, una zona tristemente nota per episodi di microcriminalità legati al traffico di stupefacenti, gli agenti hanno notato un giovane intento a prelevare qualcosa da un calzino nascosto in un’intercapedine del muro. L’oggetto, successivamente identificato come sostanza stupefacente, è stato consegnato a un uomo che si trovava a bordo di un’automobile. Dopo lo scambio, il conducente si è allontanato rapidamente, ma il movimento sospetto non è sfuggito agli occhi attenti delle forze dell’ordine.
I poliziotti sono intervenuti con prontezza, bloccando il giovane sul posto. Una perquisizione immediata ha permesso di rinvenire 30 euro in contanti, somma ritenuta il provento dell’attività di spaccio. All’interno del calzino, utilizzato come nascondiglio, sono stati trovati 8 involucri contenenti marijuana per un peso totale di circa 15 grammi, e 14 stecche di hashish del peso complessivo di circa 22 grammi.
Via della Bussola, luogo dell’arresto, è spesso teatro di episodi legati alla criminalità organizzata e allo spaccio di droga al dettaglio. Il sistema utilizzato dal 18enne, che consisteva nel nascondere la sostanza stupefacente in un’intercapedine di un muro, è una tecnica comune tra i piccoli spacciatori, volta a ridurre i rischi in caso di controlli delle forze dell’ordine. Tuttavia, la presenza di agenti in borghese e la conoscenza del territorio hanno permesso di smantellare l’attività illecita sul nascere.
L’operazione è l’ennesima dimostrazione dell’efficacia dell’attività investigativa svolta dagli agenti del Commissariato di Secondigliano, guidati dal vicequestore aggiunto Tommaso Pintauro. La squadra operativa, nota nel quartiere come “i fantasmi” per la loro capacità di muoversi in modo discreto ma incisivo, ha messo a segno un altro colpo importante contro lo spaccio locale.
L’arresto del giovane non è un caso isolato, ma si colloca in una strategia più ampia di presidio e controllo del territorio. Attraverso operazioni mirate, le forze dell’ordine cercano di indebolire le reti di distribuzione dello stupefacente, colpendo sia i piccoli spacciatori sia le infrastrutture logistiche che supportano il traffico di droga.
Ciro Franco è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per i successivi provvedimenti. Il suo arresto rappresenta un ulteriore monito per coloro che si dedicano ad attività illecite, dimostrando che il controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine è costante e capillare.
La comunità di San Pietro a Patierno, spesso messa alla prova da episodi di criminalità, accoglie con favore queste operazioni, che rappresentano una speranza di rinascita e legalità per un quartiere che merita di essere conosciuto non solo per i suoi problemi ma anche per la forza dei suoi abitanti.
Nonostante le difficoltà e le problematiche sociali che affliggono l'area nord di Napoli, operazioni come quella di ieri rappresentano un segnale di speranza per il futuro. Attraverso un lavoro costante e instancabile, le forze dell’ordine continuano a dimostrare che è possibile contrastare il crimine e restituire sicurezza ai cittadini.
L’arresto di Ciro Franco è solo una delle tante operazioni messe in atto per garantire un ambiente più sicuro e vivibile. Napoli, e in particolare le zone ritenute maggiormente periferiche, ha bisogno di interventi strutturali e sociali, ma il primo passo per la rinascita è sempre la lotta alla criminalità e alla cultura dell’illegalità.