Il 25 novembre si celebra la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, un momento importante per riflettere su una delle più gravi violazioni dei diritti umani. In occasione di questa ricorrenza, la VII Municipalità del Comune di Napoli, in collaborazione con la Questura di Napoli e l'Associazione "Le Forti Guerriere", organizza un evento dal profondo valore simbolico e sociale presso la biblioteca municipale Guido Dorso.
L'incontro, intitolato "Due anni dalla Stanza di Lino: racconti di donne", si pone come un'occasione per sensibilizzare le nuove generazioni su un tema tanto delicato quanto attuale. La violenza contro le donne continua infatti a rappresentare una piaga globale, radicata in disuguaglianze di genere che attraversano culture e confini. È una violenza che assume molteplici forme, da quella fisica a quella psicologica, da quella economica a quella digitale, con effetti devastanti sulle vittime e sulle loro famiglie.
A Napoli la creazione della Stanza di Lino, in ricordo del compianto Pasquale Apicella, rappresenta un simbolo di lotta e speranza. Questo spazio dedicato, nato per accogliere e supportare le vittime di violenza, ha assunto un ruolo fondamentale nel percorso di consapevolezza e rinascita di molte donne. L'evento del 25 novembre mira a mantenere viva questa eredità, condividendo storie di forza e resilienza con le giovani generazioni.
Le testimonianze che verranno presentate nel corso dell'incontro non sono solo racconti personali, ma rappresentano un messaggio universale di resistenza e determinazione. Donne che hanno vissuto esperienze di abuso e che, nonostante il dolore e le difficoltà, sono riuscite a ricostruire la propria vita, si apriranno ai ragazzi degli istituti superiori del territorio. Ascoltare queste storie non solo sensibilizza, ma può anche ispirare cambiamenti concreti, contribuendo a combattere il silenzio e la complicità che spesso alimentano la violenza.
La scelta di coinvolgere i giovani non è casuale. Educare le nuove generazioni al rispetto reciproco e alla parità di genere è il primo passo per creare una società più equa e giusta. Il confronto diretto con esperienze di vita reale può aiutare i ragazzi a comprendere l'impatto della violenza e a sviluppare empatia e responsabilità. L'obiettivo è quello di diffondere un messaggio chiaro: la violenza contro le donne non è mai accettabile e va contrastata con forza e determinazione.
L'iniziativa della VII Municipalità non si limita alla semplice commemorazione, ma rappresenta un invito all'azione. Ogni testimonianza, ogni storia di rinascita, è un monito contro l'indifferenza e un'esortazione a schierarsi dalla parte della giustizia. Il coinvolgimento attivo della Questura e dell'Associazione "Le Forti Guerriere" sottolinea l'importanza di un approccio sinergico nella lotta contro la violenza di genere, unendo istituzioni, associazioni e comunità locali in un fronte comune.
In un contesto sociale in cui troppo spesso le vittime si sentono isolate o inascoltate, eventi come questo servono a ricordare che esiste una rete di supporto pronta ad accoglierle e sostenerle. La biblioteca municipale Guido Dorso diventa così un luogo di incontro e riflessione, dove il passato e il presente si intrecciano per costruire un futuro libero dalla violenza.
La giornata del 25 novembre sarà quindi un momento di grande valore umano e civico, un’occasione per ribadire con forza che la lotta contro la violenza sulle donne non può fermarsi. Attraverso la condivisione di storie, il confronto diretto con i giovani e il coinvolgimento attivo delle istituzioni, si alimenta la speranza di un cambiamento reale e duraturo.
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