Nel plesso "Caro" dell'Istituto Comprensivo Pascoli 2 Caro Berlingieri, situato a viale delle Galassie a Secondigliano, è stata collocata oggi una significativa targa in memoria di Pasquale Apicella. L'agente scelto del commissariato Secondigliano fu tragicamente ucciso all'età di 38 anni la notte del 27 aprile 2020, durante un intervento per fermare una banda di malviventi che aveva svaligiato un bancomat a calata Capodichino.
La scelta di commemorare Lino Apicella presso la scuola non è casuale, in quanto egli aveva frequentato la media "Tito Lucrezio Caro" negli anni '90, quando la scuola era ubicata nella vecchia sede di traversa Maglione.
Il vuoto lasciato da Pasquale Apicella è ancora oggi incolmabile, come testimoniato dagli amici e colleghi che lo ricordano come "Lino," un gioviale assistente del commissariato Secondigliano, sempre pronto a difendere la divisa che indossava. Tra i suoi ultimi desideri, c'era quello di riunirsi con gli amici non appena la pandemia fosse finita, un sogno che, purtroppo, non si sarebbe mai realizzato.
La targa è il culmine di un coinvolgente progetto intitolato "FA RETE - sociale e legalità", promosso dall'associazione "La Squadra di Santo". Questo progetto ha coinvolto attivamente l'Istituto diretto dalla professoressa Monica Marasco e ha compreso tre momenti significativi caratterizzati dalla partecipazione attiva degli studenti. Durante questi eventi, gli studenti hanno dedicato disegni, lettere e poesie a Lino, interagendo con i familiari del poliziotto e ribadendo il loro impegno per la diffusione della cultura della legalità.
In aggiunta, l'orchestra scolastica, diretta dal professor Ascione, ha eseguito in modo emozionante il brano "Black Morpheus" in memoria del poliziotto. L'iniziativa non è stata concepita come una cerimonia formale, bensì come un abbraccio corale rivolto alla memoria di Lino. I ragazzi hanno conosciuto Lino attraverso un attento lavoro preparatorio svolto dalle docenti referenti della legalità, Edy Bellatalla e Maria Sola.
All'evento erano presenti i rappresentanti dell'associazione promotrice, Giovanni Ganna e Giampaolo Mattei, la moglie di Lino, Giuliana Ghidotti, che ha scelto di indossare la stessa uniforme del marito, i genitori di Lino, il presidente della Municipalità 7 Antonio Troiano, il vice Giuseppe Grazioso, il consigliere delegato alla Legalità Vincenzo Mancini, il consigliere Raiola e il comandante della U.O. Secondigliano della polizia locale, maggiore Maurizio Guerra.
La dirigente scolastica, Monica Marasco, ha dichiarato: "Siamo lieti di operare in un territorio difficile ma ricco di potenzialità e soprattutto di sostenere ogni iniziativa volta alla diffusione della cultura della legalità e della non violenza". Ha inoltre ringraziato le forze dell'ordine per la loro costante vicinanza alla scuola.
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