Nella notte di venerdì 18 ottobre 2024, un grave incidente stradale ha scosso il Corso Secondigliano. Erano circa le quattro del mattino quando quattro veicoli si sono scontrati all'altezza dell'incrocio con la Banca Unicredit, un punto notoriamente trafficato ma privo di dispositivi di sicurezza stradale come spartitraffico o dossi per la riduzione della velocità. L'impatto è stato violento e ha provocato tre feriti, fortunatamente non gravi, secondo quanto riportato dai primi soccorritori.
I residenti della zona sono stati svegliati dal fragore dell'incidente, un rumore che ha richiamato l'attenzione dei passanti e ha spinto molti a chiamare i soccorsi. Sul posto sono immediatamente intervenute quattro ambulanze dell'Asl Napoli 1 Centro, che hanno prestato assistenza ai feriti e li hanno trasportati nei vicini ospedali per ulteriori accertamenti. Sebbene le loro condizioni non sembrino critiche, il bilancio avrebbe potuto essere ben peggiore, considerando la dinamica dell'accaduto.
La Polizia Locale, con il reparto Infortunistica Stradale, è giunta prontamente sul luogo del sinistro, sotto la guida del Comandante Vincenzo Cirillo, per effettuare i rilievi necessari. Gli agenti stanno lavorando per cercare di ricostruire con esattezza la dinamica dell'incidente, un compito non semplice dato che mancano testimonianze dirette dell'accaduto. L'assenza di spartitraffico e di misure di rallentamento del traffico nella zona potrebbe aver contribuito all'evento, ma al momento non ci sono conferme ufficiali su questa ipotesi.
Anche i vigili del fuoco, con la squadra 2B orientale inviata dal Comando provinciale di Napoli, sono intervenuti sul luogo per mettere in sicurezza l'area, verificando che non vi fossero rischi aggiuntivi come fughe di gas o incendi. Il loro intervento è stato rapido ed efficiente, e dopo aver assistito i feriti e collaborato con le forze dell'ordine, hanno liberato la strada dai veicoli incidentati, permettendo di ripristinare la circolazione nel giro di poche ore.
Sebbene la zona non sia nuova a incidenti stradali, questo episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale a Napoli, in particolare nelle aree periferiche come Secondigliano, dove spesso mancano infrastrutture adeguate per il controllo della velocità e la protezione dei pedoni. Residenti e commercianti della zona lamentano da tempo la necessità di installare dossi, semafori o altri sistemi di regolazione del traffico che possano ridurre il rischio di incidenti, ma finora le richieste sono rimaste inascoltate.
Gli investigatori della Polizia Locale stanno valutando diverse ipotesi sull'accaduto. Tra queste, la possibilità che l'alta velocità, favorita dall'assenza di dossi, possa essere stata una delle cause scatenanti dell'incidente. Tuttavia, la ricostruzione esatta dei fatti richiederà tempo, e sarà necessario attendere l'esito delle indagini per avere un quadro più chiaro della dinamica. Al momento, la strada è stata riaperta al traffico, ma l'episodio ha lasciato dietro di sé un clima di incertezza e preoccupazione.
Questo grave incidente evidenzia ancora una volta l'importanza della prevenzione e della sicurezza stradale. Le autorità locali sono ora sotto pressione per affrontare i problemi di viabilità che affliggono molte aree di Napoli, dove la mancanza di infrastrutture adeguate può trasformare una normale giornata di traffico in una tragedia sfiorata. I cittadini di Corso Secondigliano, insieme alle associazioni locali, stanno chiedendo a gran voce misure concrete per migliorare la sicurezza della strada, nella speranza che eventi come questo non si ripetano.
In attesa di ulteriori sviluppi dalle indagini, resta il sollievo che nessuna vita sia stata messa in pericolo, ma l'incidente di questa notte rimane un monito sulla fragilità del sistema viario della città e sull'importanza di una maggiore attenzione alla prevenzione.
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