Nel pomeriggio di ieri, il cantante dell'area nord di Napoli Franco Ricciardi ha consegnato tonnellate di aiuti e beni di prima necessità agli sfollati delle Vele di Scampia, che hanno occupato la sede dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Questa iniziativa di solidarietà, partita dal cantante originario della Masseria Cardone, ha ricevuto il supporto di numerosi personaggi noti e meno noti della città. Oltre a Ricciardi, presenti a Scampia anche il rapper Enzo Dong, il conduttore radiofonico Gianni Simioli, e gli artisti Maldestro e Yung Snapp. Tuttavia, tra gli sfollati cresce la rabbia per la percepita mancanza di risposte e aiuti concreti dalle istituzioni. In parallelo agli aiuti portati da Ricciardi, il Comune di Napoli ha fornito 150 brandine per gli sfollati.
La tragedia del crollo del ballatoio alla Vela Celeste ha scosso profondamente la comunità di Scampia. Il bilancio delle vittime è tragicamente salito a tre, con la recente scomparsa di Patrizia Della Ragione, 53 anni, madre di Roberto Abbruzzo e zia di Margherita Della Ragione, anch’essi deceduti nell’incidente. In questo clima di dolore, la mobilitazione della comunità ha rappresentato un raggio di speranza.
Franco Ricciardi, con le lacrime agli occhi, ha scaricato personalmente gli aiuti dal furgone, dimostrando il suo impegno concreto. "Io sono Scampia, racconto Scampia. Ora bisogna parlare poco e fare tanto. Io sono qui per stare con la mia gente e dare una mano. Alla mia gente dico: teniamoci stretti che uniti si vince", ha dichiarato commosso. La sua presenza è stata un simbolo di unità e speranza per la comunità colpita.
L'appello di Franco Ricciardi ha ispirato molti altri a fare lo stesso. Confezioni d’acqua, biscotti, pannolini, cuscini e altri generi alimentari sono stati portati alla sede universitaria occupata dagli sfollati. Il Comune di Napoli ha annunciato una raccolta di generi di prima necessità in collaborazione con la Caritas Diocesana, centralizzando gli sforzi di solidarietà presso la parrocchia "Maria Santissima del Buon Rimedio" a Scampia.
Anche altri artisti hanno espresso la loro solidarietà e indignazione. Geolier ha condiviso su Instagram un’immagine significativa, commentando: "Siamo cinematografici ma abbandonati. Senza più lacrime, così non si può". Luchè ha criticato lo stato di abbandono di Scampia, sottolineando la necessità di un aiuto concreto.
La DJ Deborah De Luca ha lanciato un appello su Instagram, chiedendo a chiunque abbia utilizzato le Vele come set per il proprio lavoro di contribuire economicamente e materialmente. "Non una stretta di mano. Che facciano così anche gli altri, Tv, serie, cinema, foto, musica", ha scritto De Luca, promettendo il suo impegno personale. In risposta alla tragedia, molti artisti stanno progettando di organizzare un concerto per raccogliere fondi per gli sfollati di Scampia.
La tragedia della Vela Celeste ha aperto ferite profonde, ma ha anche messo in luce la forza della solidarietà della comunità di Scampia. L'iniziativa di Franco Ricciardi e la mobilitazione di altri artisti dimostrano che, nonostante le difficoltà, esiste una forte volontà di aiutare e di restare uniti. Le parole di Ricciardi, "Stiamo uniti", riecheggiano come un invito a non arrendersi e a trovare la forza nell'unità. In un momento di grande dolore, la solidarietà e il sostegno reciproco rappresentano un faro di speranza per tutta la comunità di Scampia
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