La scorsa notte, i carabinieri della stazione di Napoli Marianella hanno effettuato un'operazione che ha portato alla denuncia di quattro giovani trovati in possesso di chiavi false. L'episodio è avvenuto in via Zuccarini, dove i militari hanno notato un'auto sospetta con a bordo quattro ragazzi, di età compresa tra i 16 e i 26 anni. Tra loro, un ragazzo di soli 16 anni, unico senza precedenti penali.
Foto di repertorio |
Durante la perquisizione dell'auto, i carabinieri hanno rinvenuto un vero e proprio "kit del ladro". All'interno del veicolo, infatti, sono state trovate numerose chiavi false, torce e altri strumenti specifici per aprire o forzare serrature. Il materiale è stato immediatamente sequestrato, e le autorità stanno conducendo ulteriori accertamenti per verificare il possibile coinvolgimento dei quattro giovani in furti avvenuti nella zona di Scampia e in altre aree limitrofe.
I quattro fermati sono tre giovani di 26, 23 e 18 anni, tutti con numerosi precedenti penali, e un ragazzo di 16 anni, l’unico del gruppo senza un passato criminale. I militari li hanno bloccati durante un normale controllo di routine. L’attenzione dei carabinieri è stata attirata dal comportamento sospetto dei ragazzi e dal loro girovagare notturno in un’area nota per i frequenti episodi di criminalità.
La perquisizione ha rivelato la presenza del kit di strumenti utilizzati solitamente dai ladri per compiere effrazioni. Chiavi false di varie tipologie, torce e altri attrezzi specifici per lo scasso sono stati rinvenuti all’interno dell’auto. Questo ha confermato i sospetti iniziali dei carabinieri, portando alla denuncia dei quattro giovani.
L’episodio ha suscitato preoccupazione tra i residenti di Scampia, un quartiere già noto per le problematiche legate alla sicurezza. Gli abitanti della zona vivono costantemente con la paura di furti e rapine, e la notizia del fermo di questi giovani non ha fatto altro che accentuare il senso di insicurezza diffuso tra la popolazione.
I carabinieri, dal canto loro, stanno intensificando i controlli nel quartiere e nelle aree limitrofe per prevenire ulteriori episodi di criminalità. Le autorità locali stanno anche collaborando con le forze dell’ordine per implementare nuove misure di sicurezza e migliorare la vigilanza sul territorio.
Le indagini sono ancora in corso per stabilire se i quattro giovani siano coinvolti in ulteriori attività criminali. Gli inquirenti stanno verificando eventuali collegamenti con altri episodi di furto avvenuti di recente nella zona. Ogni elemento rinvenuto durante la perquisizione sarà analizzato per raccogliere prove utili a risalire a eventuali complici e a mappare l’estensione delle loro attività illecite.
Le autorità hanno invitato i cittadini a collaborare segnalando qualsiasi attività sospetta e fornendo informazioni che possano aiutare a garantire maggiore sicurezza nel quartiere. L’obiettivo è creare un ambiente più sicuro per tutti, riducendo il senso di impunità che spesso alimenta la criminalità locale.
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