In alcune zone di Napoli, c'è chi si lamenta per la mancanza delle luminarie. Nel frattempo, nell'area tra via Miano, via Janfolla e via Scaglione, ci si accontenterebbe di rivedere la luce.
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| Foto di Antonio Di Domenico su Facebook |
Alcuni giorni fa, il terzo furto di cavi di rame in poco tempo ha causato un black-out, e nonostante il passare dei giorni, il problema persiste. L'interrogativo sorge spontaneo: perché il ritardo nella risoluzione? Se fosse stata via Chiaia o via Petrarca, avremmo visto la stessa attesa? Il grido di indignazione, portato avanti soprattutto da Alfredo Di Domenico, meglio noto come Bukaman, esprime la necessità di risposte.
Il furto dei cavi di rame ha lasciato alcune strade avvolte nell'oscurità, creando disagi evidenti per i residenti. La domanda che sorge spontanea è: quanto ancora dovranno aspettare per vedere tornare la luce? La problematica diventa ancora più urgente, considerando che siamo in periodo natalizio.
Alfredo solleva il dubbio sulla tempestività nell'affrontare il problema, sottolineando la possibile disparità di trattamento tra diverse aree della città. Viene così lanciato un ulteriore appello alla rapidità e all'efficienza nelle azioni necessarie per risolvere la questione e riportare la luce nelle strade colpite.
La necessità di un intervento immediato per ripristinare l'illuminazione nelle strade coinvolte è urgente. Anche territori come Miano e Capodimonte meritano di ritrovare la dignità perduta.
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