Una delle leggende più suggestive di Secondigliano nasce dalla storia di un ciclista fantasma che scorrazzava tra le strade del quartiere, nel mese di ottobre di ogni anno.
Di solito, l'uomo partiva dal Quadrivio, attraversava il corso Secondigliano e arrivava fino a Capodichino, per poi svanire nel nulla. Ovviamente, era sempre a bordo del mezzo a due ruote. Una domenica qualsiasi, il ciclista andò ad allenarsi e diede un'occhiata alla sua amata bicicletta. Mentre stava correndo, un bullone della bici si stava progressivamente svitando, fino a quando le ruote non si staccarono e lo fecero rotolare sull'asfalto. Un camion (o secondo varie versioni un tram) di passaggio lo centrò in pieno e lo uccise sul colpo.
Dopo la sua tragica morte, in molti hanno dichiarato di aver avvistato il suo fantasma. C'è chi ha giurato di averlo visto in sella al suo inseparabile mezzo, vestito di tutto per poi volare via nella zona di piazza Di Vittorio a Capodichino e sparire nel nulla.
Ovviamente, si tratta di una semplice leggenda e deve essere considerata in questo modo. Ma stiamo comunque parlando di una suggestione affascinante di un quartiere che ha davvero tanto da raccontare.
Leggenda tratta da Secondillyanum
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