Non è una giungla e nemmeno la savana. È l'impietoso scenario che si apre agli occhi di chi va in visita ai propri cari al Cimitero di Secondigliano.
Un doveroso plauso va alle autorità locali che qualche mese fa, pulendo l'ingresso del vecchio Cimitero, avevano buttato fumo negli occhi a chi, invece, questa realtà la conosce bene da anni e anni. E soprattutto, i "complimenti" vanno a coloro che li hanno elogiati e lustrati per non aver fatto un bel niente.
Sono venuto a sapere che, nei piani del Comune di Napoli, c'è la realizzazione di un cimitero islamico in corrispondenza del deposito di Asìa a Poggioreale. Con tutto il rispetto per i musulmani, ma ci si chiede: per la manutenzione dei nostri cimiteri non avete soldi e per la costruzione di un cimitero islamico?
Qui c'è davvero da vergognarsi, si sta arrivando ai limiti della decenza. Spero solo che la coscienza delle periferie si risvegli presto e faccia affermare i propri diritti, compresa la dignità per i defunti.
Segnalazione di Cosimo Russo
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