La nostra pagina amica Secondillyanum ha lanciato un sondaggio molto interessante. È stato chiesto agli abitanti del quartiere qual è la tipologia di attività commerciale che manca e della quale ci sarebbe bisogno. Ognuno ha espresso il suo parere e fornito risposte personali su ciò che nel nostro territorio non c'è.
Ecco, dunque, in ordine alfabetico, le 12 strutture e attività commerciali che qui a Secondigliano non sono presenti, o che comunque sono rimpiante da buona parte dei cittadini.
1. Biblioteca. È vero, nel nostro quartiere ora una biblioteca c'è. Intitolata a Guido Dorso, è stata riaperta due anni e mezzo fa e si trova in piazza Giuseppe Zanardelli, nella zona nota dai cittadini come miezz all'arco. Eppure, sembra che in molti non avvertano la sua presenza e non siano entrati in simbiosi con un centro di cultura del genere. Forse ne vorrebbero una più pratica e funzionale.
Biblioteca Guido Dorso, in piazza Zanardelli |
2. Caffè letterario. Una scelta a sorpresa da parte dei lettori di Secondillyanum, ma non troppo. Viene manifestato un desiderio di cultura e aggregazione, con l'introduzione di centri moderni adatti sia ad un pubblico giovane che meno giovane. Sarebbe una gran bella idea per il quartiere.
3. Centro commerciale. Su questa opzione, non sono mancate le divisioni. C'è chi afferma che un centro del genere possa dare nuova linfa all'attività commerciale del quartiere, chi invece lo considera totalmente inutile perché dissanguerebbe i semplici negozi. Nel frattempo, è in costruzione un centro commerciale nella vicina Miano, nell'area dell'ex Birreria Peroni. Magari, di qui a poco, potrebbe muoversi qualcosa.
Il progetto del centro commerciale nell'ex Birreria Peroni, Miano |
4. Cinema. Ecco l'esigenza più sentita in assoluto, nonostante la grande diffusione dei multisala. In questo caso, l'effetto-nostalgia sembra aver inciso non poco. Fino ad alcuni decenni fa, Secondigliano ospitava l'Arcobaleno (poi diventato Maestoso), il Golden (Goldoni), il Tripoli, l'Ariston, il Fiamma e il Soligno. A poco a poco, è scomparso tutto. Ed oggi di prospettive interessanti in questo senso non se ne vedono.
5. Discoteca. La gente del nostro quartiere ha tanta voglia di divertirsi, ma soprattutto di ballare. Una bella discoteca, magari con i ritmi house e latino/americani, può essere senz'altro un'idea interessante da mettere in pratica.
Ma dove?
6. Fermata della Metropolitana. Stavolta abbiamo a che fare con uno degli elementi fondamentali. Secondigliano, così come Miano, San Pietro a Patierno, buona parte di Scampia e della periferia Nord di Napoli sono mal collegati col centro della città. Si spera con le future fermate di piazza di Vittorio e via Giaime Pintor possa cambiare qualcosa. Ma purtroppo di rinvii ce ne sono già stati tanti, troppi.
Il progetto della Metropolitana Miano-Capodichino |
7. Libreria. Ecco un altro chiaro esempio di quanto il nostro quartiere abbia voglia e bisogno di cultura. Un negozio di libri manca dalle nostre parti. Per acquistare un testo scolastico o puramente ludico, bisogna spostarsi fino alla zona di piazza Cavour. Vi sembra normale?
8. McDonald's. Diversi genitori hanno manifestato il desiderio di avere un McDonald's nel quartiere per i propri figli. In realtà un esercizio del genere ci sarebbe anche, nella zona della Doganella, ma è purtroppo difficilmente raggiungibile se non si è dotati di un mezzo di trasporto proprio. E sembra che una soluzione del genere non basti più.
9. Parco giochi per bambini. È vero, a Secondigliano ci sarebbero il parco San Gaetano Errico, l'Oasi del Bimbo, l'area piena di giostre situata in corrispondenza del Quadrivio e diversi altri parchetti. Purtroppo, queste aree verdi e ludiche sono per la maggior parte tenute in uno stadio di totale abbandono e degrado. Di conseguenza, l'esigenza di dare vita ad un parco giochi ben curato si è fatta sempre più strada.
Il parco San Gaetano Errico, in viale delle Galassie |
10. Pub. Uno dei problemi del territorio è rappresentato dalla mancanza di luoghi interessanti nei quali trascorrere la serata. Certo, ci sono diverse pizzerie di livello, ma una valida alternativa come il pub potrebbe essere molto utile per garantire maggiore possibilità di scelta, soprattutto per i giovani del quartiere.
11. Ristorante. Qui a Secondigliano, un ristorante vero e proprio non c'è. Certo, chi vuole può vivere intense abbuffate all'interno di pizzerie che possono diventare anche ristoranti, come La Pagliarella in via Cassano o Benvenuti al Sud sul corso Secondigliano. Ma un'autentica sala ricevimenti manca.
12. Teatro. Il discorso da fare per il teatro è pressoché lo stesso del cinema. Un luogo di aggregazione potrebbe risultare molto utile per intrattenere e far riflettere il pubblico. In particolare, una sala del genere non avrebbe neanche la concorrenza spietata dei multisala che hanno messo a repentaglio l'esistenza di buona parte dei cinema classici. Ad oggi, il palco accompagnato da più posti a sedere si trova nella chiesa dei Sacri Cuori, nella traversa Casilli. Un po' troppo poco, in verità.
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