Via Comunale Acquarola, foto di Giuseppe Casaburi |
Il nostro lettore Massimo lancia un grido di dolore contro le condizioni sempre più complicate nelle quali versano Secondigliano e i secondiglianesi.
"Stanno distruggendo Secondigliano", spiega Massimo. "Le strade sono ridotte all'era preistorica. Buche ovunque, scavi e lavori mettono a serio repentaglio la viabilità. Gli operatori pensano solo a rattoppare l'asfalto, che si rovina regolarmente dopo 2 ore di pioggia. E paghiamo sempre noi."
L'attenzione di Massimo si sposta verso lo spartitraffico rimosso dal corso Secondigliano, l'arteria principale del quartiere. "La ditta che ha eseguito i lavori di rimozione del separatore di corsia ha ridotto il corso in un campo da golf".
"Sono stufo di vivere in questo quartiere, - prosegue - nel quale la gente per bene viene umiliata e la criminalità organizzata viene rispettata. Sono stanco di questa gioventù senza educazione e rispetto nei confronti della gente e dell'ambiente. Non c'è ordine, né cultura."
Massimo ricorda la Secondigliano di una volta, nella quale "era un piacere vivere tra la gente". Infine, lancia un monito ai cittadini: "Ci siamo chiusi dentro noi stessi, siamo dimenticati dalle istituzioni. Purtroppo non facciamo nulla per migliorare la nostra civiltà. È necessario sensibilizzare il senso civico e scuotere un po' l'opinione pubblica per fronteggiare al meglio i problemi civici e di regole".
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