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Alcuni giorni fa, l'ANM ha lanciato un annuncio che ha allarmato buona parte dei cittadini secondiglianesi. Infatti, a partire dallo scorso 22 marzo, una delle linee ANM che collegavano Secondigliano con i quartieri circostanti avrebbe dovuto essere soppressa, con numerosi disagi per chi non può o non vuole utilizzare l'automobile o i mezzi a due ruote.
Si tratta della linea C78, caratterizzata dalla circolazione di due autobus, con una frequenza di circa 30 minuti nei giorni feriali e di 40 nei festivi. Il suo tragitto parte da via Marco Rocco di Torrepadula, ossia dalla stazione della Metropolitana del Frullone. Quindi, dopo aver attraversato Piscinola (via Janfolla) e Miano (via Miano, via Lazio, via Regina Margherita e via Vittorio Emanuele III), raggiunge il centro storico di Secondigliano.
Il pullman prosegue poi per il corso Secondigliano, via Aspromonte, via Cupa dell'Arco e via del Camposanto. Quindi, raggiunge il rione dei Fiori e torna indietro fino al Frullone. Ebbene, una linea del genere sarebbe dovuta scomparire, ma per fortuna il rischio sembrerebbe che sia stato scongiurato.
Al posto del C78 avrebbe dovuto esserci in pianta stabile il 678, linea che fa capolino durante la stagione estiva. In realtà non si tratta di una soppressione. In base a quanto dichiarato dal presidente della VII Municipalità Maurizio Moschetti, sarebbe una semplice integrazione. Le due linee, dunque, coesistono.
Fino a via Miano, il percorso del 678 è pressoché identico a quello del C78. Quindi, va avanti per Miano, attraversando via Lombardia, via Gambardella e via Acquarola, fino a via Napoli Capodimonte. Dopo essere giunto in via Limitone d'Arzano, ossia poco dopo il quadrivio di Secondigliano, l'autobus torna indietro fino al Frullone.
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