Via Fosso del Lupo è sicuramente una delle strade più note di Secondigliano. Essa parte dall'incrocio tra via Dante e il corso Italia, nel centro storico del quartiere. Quindi, prosegue attraversando la scuola Parini e i cosiddetti due pini. A quel punto, dopo un bivio, si svolta a destra e arriva dritti dritti fino a piazza Giovanni XXIII, raggiungendo il rione Kennedy. Ma perché via Fosso del Lupo si chiama così?
Forse non tutti sanno che questa arteria stradale esisteva già nell'ormai lontano 1679. Prima ancora, essa corrispondeva ad un piccolo torrente che scorreva fino alla zona dell'attuale piazza Zanardelli. D'altronde, Secondigliano era ricca di fiumiciattoli e torrentelli. Non a caso, la via contiene il termine fosso nella sua denominazione attuale.
Ma perché proprio del Lupo? Un tempo la strada corrispondeva ad una vasta area di campagna, nella quale si dice che venisse avvistato con una certa frequenza un licantropo. Ovviamente, la costruzione di strutture residenziali non era ancora in programma e il verde regnava sopra ogni altra cosa.
Un'altra versione, forse un po' meno veritiera, parla di una zona molto ventilata durante la stagione invernale. Il sibilo del vento avrebbe un rumore abbastanza simile a quello dell'ululato di un lupo. Non a caso, in alcuni punti della strada, il vento è ancora oggi molto forte anche quando in altri punti è totalmente assente. Di sicuro, la storia di via Fosso del Lupo nasconde diversi aspetti molto affascinanti.
Mio padre mi aveva raccontato che in un fosso era caduto un lupo che non riuscisse più a risalire e che durante la notte ululava e di giorno faceva paura a chi passava di là.
RispondiEliminaQuesta mi è nuova... ma tutto può essere :)
RispondiEliminagrazie, molto bella la spiegazione. Una mia antenata è nato proprio alla strada "Fosso del Lupo" nel 1806 a Secondigliano
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