È uno dei veri simboli del rione Berlingieri, non soltanto dal punto di vista puramente religioso. Si tratta della parrocchia di Cristo Re, posta in via delle Dolomiti e la cui storia va di pari passo con le vicine case popolari che costituiscono una delle zone più note di Secondigliano.
Recentemente, la comunità della Cristo Re ha festeggiato i suoi primi 50 anni, con la presenza anche del cardinale Crescenzio Sepe. La costruzione della chiesa è stata infatti completata nel 1966, con la prima pietra che fu posta quattro anni prima per merito di don Gennaro Aurino. Ancora poco prima, quest'ultimo aveva fatto costruire la parrocchia Santa Maria di Fatima di via Cardinale Filomarino.
Il primo parroco fu don Giuseppe Cerullo, proveniente da Calvizzano. L'inizio non fu semplice, col sacerdote che nel 1970 decise di affittare i locali della struttura al Centro Sportivo Femminile. Fu così realizzata una scuola materna ed elementare, la Paoli, che rimase attiva fino a metà anni '90. Cerullo fu sostituito nel 1975 da don Paolo Giordano, che guidò la parrocchia per ben un quarto di secolo.
A partire da novembre 2000, la chiesa è retta da don Francesco Minnelli, attuale decano del VII Decanato dell'Arcidiocesi di Napoli e Proveniente dalla chiesa di Santa Maria del Faro a Marechiaro. Oggi la parrocchia ospita una sala teatro intitolata a Karol Wojtyla e un campetto di calcetto.
La parrocchia di Cristo Re contiene una vetrata molto ampia ed è fatta in pianta ottagonale. Al fianco della struttura nella quale viene celebrata la Santa Messa si trova un campanile di enormi dimensioni. Nella chiesa è situata una raffigurazione del Battesimo del Gesù, oltre a varie sculture realizzate in rame e bronzo.
Fonti: chiesadinapoli.it e Wikipedia
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