Foto di repertorio |
Da una parte, criminali e teppisti senza scrupoli. Dall'altra, la gente perbene che non ha intenzione di arrendersi a questo scempio. Sembra un film, ma è pura realtà. Quella che si vive a Secondigliano tutti i giorni, in particolare nelle ultime 24 ore (o poco più).
La prima puntata risale ad alcune sere fa. Un ragazzino viene preso a schiaffi da una baby gang, sul corso Secondigliano. Ha 15 anni e sta semplicemente facendo ritorno a casa. La madre sta cercando "una ragione per non scappare". Il figlio non riesce a darsi pace da giorni.
Un altro episodio non proprio edificante avviene oggi in via Ernesto Pascal, a due passi dal Corso Italia. Due malviventi cercano di rapinare un anziano che aveva appena prelevato contanti. In questo caso, la folla si attiva e blocca i criminali. Questi ultimi estraggono le pistole e terrorizzano la gente senza farsi alcuno scrupolo. Quindi, scappano senza il malloppo, con la Polizia che indaga.
E lo Stato dov'è? Boh. I cittadini sono costretti a difendersi da soli, senza la protezione di nessuno. E intanto questi folli di qualsiasi età sono liberi di scorrazzare per il quartiere.
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