Era un pomeriggio come tanti, quando improvvisamente si avvertono gli spari. Un tizio apparentemente normale, di 48 anni, impugna il suo fucile a pompa e colpisce in pieno suo fratello. Quindi, arriva il turno di sua cognata e di un vicino, ex vigile urbano. Ma Giulio Murolo non è contento, tutto questo non gli basta. È arrivata l'ora di fare di più, di rendere il suo gesto ancora più estremo, ancora più terrificante.
L'uomo esce fuori al balcone e inizia a sparare all'impazzata. Uccide un ragazzo a bordo del suo motorino e ferisce 5 persone. Quindi, si barrica nella sua abitazione e si circonda di bombole di gas, con la minaccia di far saltare in aria l'intero palazzo. La Polizia Municipale riesce a fermarlo dopo una lunga trattativa. "Sono disarmato! Non sparate! Mi arrendo! Ho fatto una cazzata...". Ecco le sue ultime parole al momento della cattura. E il folle, all'uscita, viene quasi linciato.
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