Prosegue senza sosta l’offensiva della Polizia di Stato contro lo spaccio di droga a Napoli, in particolare nelle aree della periferia nord dove il fenomeno continua a rappresentare una delle principali emergenze in termini di sicurezza e vivibilità. Nel pomeriggio di lunedì 15 dicembre, un’operazione mirata degli agenti del Commissariato di Secondigliano ha portato all’arresto di un uomo di 30 anni in Piazza Giuseppe Di Vittorio, meglio conosciuta come Piazza Capodichino, uno dei punti più sensibili del territorio compreso tra Secondigliano, San Pietro a Patierno e le principali arterie di collegamento cittadine.
L’intervento rientra in un più ampio piano di controlli straordinari del territorio disposto dalla Questura di Napoli, con l’obiettivo di contrastare in maniera sistematica il traffico di sostanze stupefacenti e di colpire le piazze di spaccio attive nelle zone a maggiore densità abitativa. Piazza Capodichino, crocevia strategico per il traffico urbano e non solo, è da tempo sotto osservazione proprio per il continuo viavai sospetto che caratterizza alcune fasce orarie della giornata.
Durante l’attività di pattugliamento, i poliziotti hanno notato un uomo a bordo di un motoveicolo che si muoveva con estrema cautela, rallentando ripetutamente e osservando con attenzione ciò che lo circondava. Un atteggiamento guardingo che ha immediatamente insospettito gli agenti del Commissariato Secondigliano, spingendoli a procedere con un controllo approfondito. La decisione si è rivelata decisiva.
Sottoposto a perquisizione personale, il 30enne è stato trovato in possesso di un involucro contenente cocaina purissima per un peso complessivo di circa 62 grammi. Un quantitativo significativo che, secondo gli inquirenti, non lascia spazio a dubbi sulla destinazione allo spaccio. La sostanza, una volta tagliata e suddivisa in dosi, avrebbe potuto generare un guadagno illecito di diverse migliaia di euro, alimentando il mercato della droga attivo tra Capodichino, Secondigliano e le aree limitrofe di Napoli Nord.
A completare il quadro accusatorio, gli agenti hanno rinvenuto anche una somma di denaro contante pari a 1.210 euro, suddivisa in banconote di vario taglio. Un elemento ritenuto dagli investigatori un chiaro indicatore dell’attività di spaccio, compatibile con incassi derivanti da cessioni di droga effettuate poco prima del controllo. Il denaro è stato immediatamente posto sotto sequestro insieme allo stupefacente.
Il 30enne, napoletano e già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici legati agli stupefacenti, è stato arrestato in flagranza di reato e accompagnato presso gli uffici del Commissariato Secondigliano per le formalità di rito. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato posto a disposizione in attesa delle successive decisioni. Sotto sequestro anche il motoveicolo utilizzato per gli spostamenti, ritenuto funzionale all’attività illecita.
L’ennesimo arresto conferma l’attenzione costante delle forze dell’ordine sul territorio di Napoli Nord, con particolare riferimento alle zone di confine tra Capodichino e Secondigliano, spesso utilizzate come snodi operativi per il traffico di droga. Un lavoro quotidiano fatto di controlli, osservazione e interventi mirati, che mira non solo a reprimere i singoli episodi di spaccio, ma anche a indebolire le reti criminali che gestiscono la distribuzione delle sostanze stupefacenti.
Le indagini proseguono ora per ricostruire la provenienza della cocaina sequestrata e per individuare eventuali collegamenti con altri soggetti coinvolti nel traffico di droga. L’obiettivo è risalire ai canali di approvvigionamento e colpire i livelli più alti dell’organizzazione, in un’azione di contrasto che punta a ridurre in modo concreto la presenza dello spaccio nelle strade di Capodichino, Secondigliano e dell’intera periferia nord di Napoli.
In un contesto urbano complesso e spesso segnato da criticità sociali, operazioni come quella condotta in Piazza Capodichino rappresentano un segnale importante per i residenti e per chi vive quotidianamente il quartiere. La presenza costante della Polizia di Stato e l’intensificazione dei controlli restano strumenti fondamentali per ristabilire legalità, sicurezza e fiducia nelle istituzioni, in un territorio che continua a chiedere risposte concrete e durature.

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