Un nuovo duro colpo al contrabbando nell’area nord di Napoli arriva dalla zona compresa tra Miano e Scampia, dove la Polizia di Stato ha arrestato un 49enne e un 35enne, entrambi napoletani e già noti alle forze dell’ordine, sorpresi mentre trasportavano un ingente quantitativo di sigarette di contrabbando. L’operazione, condotta dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico durante un ordinario servizio di controllo del territorio, ha permesso di sequestrare un carico illecito composto da 825 stecche di tabacchi lavorati esteri, tutti privi del contrassegno del Monopolio di Stato, per un peso totale di circa 165 chilogrammi.
Secondo quanto riferito, tutto è avvenuto nella tarda mattinata di sabato, quando i poliziotti, percorrendo via Don Luigi Guanella, una delle arterie che collegano Miano e Scampia, hanno notato due uomini impegnati a trasportare scatole da un cortile interno di uno stabile. La scena, apparentemente ordinaria, ha però subito insospettito gli agenti, che hanno osservato la presenza di altri colli simili accatastati nel cortile, segno evidente di un’attività di movimentazione organizzata e certamente non casuale.
Avvicinatisi per un controllo, i poliziotti hanno chiesto ai due uomini di mostrare il contenuto delle scatole. All’interno dei colli si è presentato immediatamente un quadro chiaro: sigarette confezionate in stecche prive completamente del sigillo di Stato, elemento che identifica i tabacchi regolarmente immessi sul mercato. Le verifiche hanno portato alla scoperta di ben 17 scatole colme di merce di contrabbando pronta, con ogni probabilità, per essere distribuita nella rete di vendita clandestina attiva in diverse zone della periferia nord, comprese Secondigliano, Scampia, Miano e i quartieri limitrofi.
Il peso totale del carico, pari a circa 165 chili, testimonia la portata dell’operazione e l’entità dei profitti che il commercio illecito avrebbe potuto generare. Un quantitativo simile, venduto al dettaglio nei mercati paralleli, avrebbe fruttato migliaia di euro, rappresentando una fonte di introiti costante per i gruppi criminali che controllano il traffico di tabacchi irregolari nell’area metropolitana di Napoli.
I due uomini sono stati immediatamente fermati, identificati e tratti in arresto con l’accusa di contrabbando di tabacchi lavorati esteri. L’intero carico è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre proseguono gli accertamenti per ricostruire la filiera di provenienza del prodotto, il canale di distribuzione e gli eventuali soggetti coinvolti nell’organizzazione della rete logistica.
Il blitz rappresenta un ulteriore tassello delle attività quotidiane della Polizia di Stato impegnata nel contrasto al contrabbando, fenomeno ancora molto radicato nel territorio e spesso collegato alle economie parallele gestite da gruppi criminali attivi tra Secondigliano, Scampia e l’intera periferia nord. La zona di via Don Luigi Guanella, infatti, negli ultimi anni è stata più volte teatro di operazioni simili, segno di come l’area resti un punto sensibile nella mappa del traffico illecito di tabacchi esteri.
Il sequestro di 825 stecche conferma l’efficacia dei controlli mirati e della presenza costante delle pattuglie sul territorio, che spesso riescono a intercettare movimenti sospetti anche durante attività apparentemente ordinarie. L’arresto dei due uomini, già con precedenti di polizia, sottolinea inoltre come il fenomeno del contrabbando rappresenti una realtà strutturata, con soggetti che operano abitualmente in questo settore illegale e che tentano di aggirare i controlli sfruttando cortili interni, depositi improvvisati e vie secondarie dei quartieri popolari.
L’operazione – sottolineano fonti investigative – dimostra ancora una volta l’importanza dell’azione preventiva e della vigilanza sulle dinamiche quotidiane che caratterizzano aree densamente popolate come Miano, Scampia e Secondigliano, dove piccoli movimenti possono nascondere attività molto più ampie e complesse. Il materiale sequestrato e gli arresti rappresentano un passo significativo nella lotta continua al traffico illecito di tabacchi che, oltre a danneggiare l’erario, alimenta circuiti paralleli difficili da estirpare senza un costante impegno sul campo.
L’indagine ora proseguirà per fare piena luce sui collegamenti dei due arrestati con eventuali reti criminali attive nella zona, sui punti di stoccaggio della merce e sulle modalità di distribuzione del carico, con l’obiettivo di smantellare quanto più possibile la filiera del contrabbando che da anni interessa l’area nord della città.

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