Ad Arzano si è consumato un grave episodio di pirateria stradale che, solo grazie alla rapidità e all’efficacia delle indagini della polizia locale, non si è trasformato in un caso irrisolto. In una delle strade principali del comune, una donna di nazionalità ucraina è stata brutalmente investita da una Fiat 600 rossa. L’autista, invece di fermarsi e prestare soccorso, ha accelerato abbandonando la vittima sull’asfalto in condizioni dolorose. Un gesto grave, che ha immediatamente mobilitato una pattuglia della polizia locale, intervenuta sul posto per mettere in sicurezza l’area e allertare i soccorsi. La donna è stata trasportata d’urgenza in ospedale dal personale del 118: la prognosi parla di diversi giorni, ma le sue condizioni non destano particolare preoccupazione.
Da subito sono partite le indagini per risalire al responsabile dell’investimento. Decisive si sono rivelate le immagini raccolte dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona. Attraverso l’analisi incrociata delle registrazioni e dei primi elementi rinvenuti sul luogo del fatto, gli agenti coordinati dal comandante Biagio Chiariello sono riusciti a individuare il modello del veicolo coinvolto e a seguirne le tracce. Il mezzo, una Fiat 600 rossa, è stato visto allontanarsi a grande velocità in direzione di Secondigliano. Gli investigatori, grazie alla collaborazione della polizia locale di Napoli, sono riusciti a individuare l’intestatario dell’auto, un uomo residente nella zona del Rione dei Fiori di Secondigliano, identificato con le iniziali B.R.
Giunti presso l’abitazione del sospettato, gli agenti hanno chiesto notizie circa la presenza del veicolo. Dopo una prima fase di reticenza, è emerso che la Fiat 600 era stata nascosta all’interno di un box, dove stava per essere sottoposta a interventi di riverniciatura e riparazione da parte di un carrozziere connivente. L’obiettivo dell’uomo era chiaro: cancellare ogni prova dell’impatto e far perdere le proprie tracce. Tuttavia, l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha impedito che ciò avvenisse. Colto di sorpresa e messo di fronte all’evidenza, l’uomo ha confessato le proprie responsabilità.
Nei suoi confronti è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Napoli Nord per omissione di soccorso e lesioni personali. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro e ulteriori accertamenti hanno fatto emergere ulteriori e gravi irregolarità: la Fiat 600 era priva di copertura assicurativa e l’uomo guidava con patente scaduta. Le violazioni al Codice della Strada rilevate hanno comportato un importo complessivo di sanzioni pari a circa 6.000 euro. Un quadro che delinea un comportamento pericoloso e irresponsabile, aggravato dalla volontà di eludere le conseguenze del reato tentando di nascondere le prove.
La donna investita, ancora in fase di ripresa, ha voluto ringraziare pubblicamente gli agenti per la rapidità con cui sono riusciti a individuare l’autore dell’investimento. La sua testimonianza ha sottolineato l’importanza del lavoro costante delle forze dell’ordine, che anche in questo caso si sono mostrate all’altezza della situazione, dimostrando che una risposta efficiente e determinata può fare la differenza, anche in contesti urbani complessi e con dinamiche non sempre facili da ricostruire.
Nel frattempo, continuano senza sosta i controlli sul territorio da parte della polizia locale, con particolare attenzione alle violazioni del Codice della Strada. Numerosi gli utenti sanzionati negli ultimi giorni per infrazioni di varia natura, a testimonianza di un impegno costante per garantire sicurezza e legalità sulle strade cittadine. L’episodio di Arzano riaccende però i riflettori sull’importanza della responsabilità alla guida e sulla necessità di continuare a investire risorse nella prevenzione e nel contrasto a comportamenti che mettono in pericolo l’incolumità delle persone. In un contesto dove troppo spesso il senso civico viene calpestato, la prontezza degli agenti rappresenta un segnale forte e concreto per l’intera comunità.
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