Dopo anni di incuria, mancate potature e danni derivanti dagli eventi atmosferici più recenti, anche a Secondigliano si torna a parlare concretamente del patrimonio arboreo pubblico. In queste settimane, e fino all’autunno inoltrato, è in corso un importante intervento che interesserà numerose strade del quartiere, con un’operazione di riqualificazione del verde urbano che prevede l’abbattimento di alberi non più in condizione di sicurezza, la rimozione delle ceppaie rimaste sul posto e, soprattutto, la piantumazione di nuovi esemplari. Il progetto, promosso e coordinato dal Comune di Napoli, è finanziato con fondi in scadenza al 31 dicembre e prevede la messa a dimora di ben settecento alberi nei quartieri di Secondigliano, San Pietro a Patierno, Barra, Ponticelli e Poggioreale, con una spesa complessiva che supera il mezzo milione di euro.
A Secondigliano gli interventi saranno distribuiti su un numero particolarmente ampio di strade, a testimonianza di quanto il problema del verde pubblico sia diventato negli anni un nodo irrisolto per tutto il territorio. Si procederà infatti in corso Secondigliano, via Giovanni Diacono, via Monte Nevoso, via dello Stelvio, via del Cassano, via La Certosa di Parma, via Scala di Seta, piazzetta del Lino, via Ciro Improta, via Dante Alighieri, via Masseria del Monaco e via dei Tessitori di Seta. In queste aree, oltre agli abbattimenti di esemplari disseccati o gravemente compromessi, si rimuoveranno anche numerose ceppaie, alcune delle quali presenti da anni e ormai inglobate nel cemento. In molti casi sarà necessario effettuare indagini statiche e fitosanitarie per determinare lo stato di salute degli alberi ancora in piedi. La scelta delle nuove specie da piantare è stata orientata su varietà idonee al contesto urbano e al clima della zona, tra cui Fraxinus angustifolia, Liquidambar styraciflua, Quercus ilex, Ligustrum lucidum, Jacaranda mimosifolia, Acer campestre, Hibiscus syriacus e altre.
L’obiettivo è duplice: da un lato migliorare l’estetica delle strade, spesso segnate da vuoti tra i marciapiedi dove un tempo sorgevano alberi ormai abbattuti, dall’altro ridare equilibrio ambientale e mitigazione delle isole di calore, sempre più intense soprattutto nei mesi estivi. Il piano include anche una manutenzione biennale per garantire l’attecchimento dei nuovi esemplari e monitorarne la crescita. L’intervento a Secondigliano non arriva per caso: il quartiere è tra quelli che più hanno risentito, nel tempo, della mancata programmazione degli interventi di manutenzione, tanto che la presenza di alberature compromesse o mai sostituite è diventata oggetto di numerose segnalazioni da parte dei cittadini. Alcune zone, come via Giovanni Diacono o via del Cassano, presentano tratti interi privi di vegetazione o con alberi ormai secchi, fonte di rischio oltre che di degrado urbano.
Anche a San Pietro a Patierno si interverrà con una certa capillarità, seppur in misura minore rispetto a Secondigliano. Gli interventi previsti riguarderanno piazzetta via Sartori, via degli Ortolani, viale Quarto Aprile e via Monsignor Francesco Barbato. In queste strade si procederà con la stessa logica applicata altrove: si elimineranno gli alberi ormai irrecuperabili, si toglieranno le ceppaie ancora presenti sul suolo pubblico e si pianteranno nuovi alberi selezionati per resistenza, compatibilità e adattamento al contesto urbano. Anche qui si prevede una manutenzione nei due anni successivi all’innesto, per garantire la sopravvivenza delle piante e il corretto inserimento nel paesaggio cittadino.
Nel complesso il progetto mira a una rigenerazione del verde urbano che coinvolge diverse aree periferiche della città, con particolare attenzione ai quartieri a Nord e a Est. A Barra si interverrà in via Brecce a Sant’Erasmo, via Giovanna Garzoni, via Giuseppe Mercalli e via Suor Maria della Passione Beata. A Ponticelli saranno interessate via Commissario Ammaturo, via Molino dei Cordari, via Mario Palermo, viale Margherita, via Bronzi di Riace, via Mario Pomilio, via Luigi Franciosa, via Malibran e via Merola. A Poggioreale l’intervento riguarderà via Aquileia. Ma è senza dubbio Secondigliano a beneficiare della quota maggiore degli interventi, probabilmente anche in ragione della vastità del territorio e dell’elevata densità abitativa che lo caratterizza.
I lavori di abbattimento inizieranno tra agosto e ottobre, mentre le nuove piantumazioni si concentreranno tra metà settembre e dicembre, per rispettare le tempistiche del finanziamento e favorire l’attecchimento in condizioni climatiche più favorevoli. La speranza è che questi interventi non si limitino a un’azione isolata ma rappresentino l’inizio di una nuova stagione di attenzione al verde pubblico, elemento fondamentale non solo per la vivibilità quotidiana dei residenti ma anche per il decoro urbano e la sostenibilità ambientale dei quartieri.
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