Un giovane di 28 anni, Emanuele Natelli, è stato posto agli arresti domiciliari dopo aver accoltellato un 19enne durante una lite avvenuta giovedì scorso in via Roma, nel centro di Arzano. I fatti si sono verificati intorno alle 18, in un orario in cui la strada era particolarmente trafficata. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, Natelli avrebbe incrociato il suo presunto rivale, un ragazzo di 19 anni identificato con le iniziali V.D.B., e tra i due sarebbe nata un’accesa discussione per questioni legate a motivi sentimentali e offese reciproche. La tensione sarebbe salita rapidamente fino a trasformarsi in un’aggressione violenta. Natelli, classe 1997, avrebbe estratto un coltello e sferrato un fendente contro il giovane, ferendolo e causandogli una copiosa perdita di sangue.
Subito dopo l’accoltellamento, il 19enne è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato d’urgenza all’ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore. Al momento dell’arrivo in pronto soccorso, il giovane era stato inquadrato come codice rosso per la gravità delle ferite, ma dopo le cure necessarie è stato dimesso. Fortunatamente la lama non ha lesionato organi vitali, evitando conseguenze più gravi.
Le indagini sono state avviate tempestivamente dai carabinieri della tenenza di Arzano. Gli investigatori, fin da subito, hanno dovuto fare i conti con il clima di omertà riscontrato tra i presenti in strada, molti dei quali avrebbero assistito alla scena ma senza fornire informazioni utili. Per questo i militari hanno immediatamente acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza delle attività commerciali della zona, fondamentali per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e risalire all’identità dell’aggressore.
Dopo l’analisi dei filmati, i carabinieri hanno individuato Natelli, che inizialmente si era reso irreperibile. Tuttavia, poche ore dopo, il 28enne si è presentato spontaneamente in caserma, spronato dai suoi legali, gli avvocati Vincenzo D’Auria e Marianna Borrelli, e ha ammesso le proprie responsabilità davanti agli inquirenti. A seguito della confessione, Natelli è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e trasferito nel carcere di Poggioreale.
Nei giorni successivi, grazie all’intervento dei suoi difensori, il giovane è stato assegnato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza che deciderà il suo destino giudiziario. Resta invariata per lui l’accusa di tentato omicidio, mentre proseguono gli accertamenti per chiarire ogni dettaglio di quanto accaduto in via Roma, dove la comunità locale resta scossa da un gesto di violenza consumatosi in pieno centro abitato, davanti a decine di persone e in una fascia oraria di massima circolazione.
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