Secondigliano si appresta a vivere una giornata di forte significato religioso e popolare in occasione della Festa di Sant’Antonio di Padova, in programma per domani, 13 giugno. Il quartiere, storicamente legato alle tradizioni devozionali e alla vita parrocchiale, accoglierà due appuntamenti distinti ma complementari che coinvolgeranno in modo ampio la comunità locale.
La prima celebrazione si terrà presso la Parrocchia Sant’Antonio di Padova a Secondigliano, con un programma scandito da momenti liturgici, preghiere comunitarie e gesti simbolici che riaffermano il legame tra la popolazione e il proprio patrimonio spirituale. A partire dalle 8:30 avrà luogo la Benedizione del Pane, rito che richiama alla mente antiche usanze di carità cristiana e di condivisione. Seguirà alle 9:00 la Santa Messa, mentre alle 11:30 i fedeli si raccoglieranno in preghiera per il Santo Rosario e per una nuova benedizione. Alle 18:00, nel momento culminante della giornata, sarà celebrata la Solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Vescovo ausiliare di Napoli, Monsignor Francesco Beneduce. A tutti i partecipanti verrà distribuito il pane benedetto, segno di comunione e memoria della carità antoniana, che affonda le sue radici nella vita del Santo e nelle sue opere a favore dei poveri.
Sempre domani, un’altra importante ricorrenza dedicata a Sant’Antonio si svolgerà grazie all’iniziativa delle religiose Francescane di Sant’Antonio, con un programma che unirà il momento liturgico alla tradizionale processione per le strade del quartiere. Alle 10:30, presso la loro sede, è prevista una Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Michele Autuoro, anch’egli Vescovo Ausiliare di Napoli. Al termine della messa, alle ore 11:30, la statua del Santo verrà portata in processione, accompagnata dalla Banda Divisione Afragolese. Il percorso attraverserà Via Lungo Ponte, Via Dante, Via Arco, Piazza Zanardelli, Via Di Maro, Corso Secondigliano, per poi fare ritorno lungo Via Dante e Via Lungo Ponte. Anche in questo caso è prevista la distribuzione del pane benedetto, elemento che accomuna le due celebrazioni e che sottolinea il valore di una tradizione che va oltre il rito, divenendo pratica concreta di solidarietà e memoria collettiva. L’organizzazione delle due feste, pur svolgendosi in luoghi differenti, evidenzia un sentire comune, dove la devozione popolare si manifesta con sobrietà ma con profondo coinvolgimento. Le parrocchie e le realtà religiose del territorio si pongono così come presìdi di coesione sociale e luoghi dove ancora oggi si costruiscono legami di appartenenza.
Il 13 giugno, dunque, Secondigliano non sarà solo teatro di eventi religiosi, ma anche di un momento condiviso, dove i cittadini potranno ritrovarsi, riconoscersi e camminare insieme lungo le vie del quartiere, fisicamente e spiritualmente, dietro la figura del Santo di Padova. La Festa di Sant’Antonio rappresenta ogni anno una occasione per rinsaldare una rete di relazioni, per rinnovare un’identità comune e per continuare a credere, nel piccolo e nel quotidiano, nella possibilità di un vivere collettivo improntato alla cura, alla presenza e all’ascolto.
In un contesto urbano spesso segnato da contraddizioni e fatiche, la risposta della comunità a questi momenti di preghiera e partecipazione dimostra una resistenza profonda a lasciarsi definire solo dai suoi limiti. Domani, le campane di Sant’Antonio suoneranno per tutti: per chi parteciperà, per chi ascolterà da lontano, per chi ancora si aggrappa alla speranza che nella fede e nella vicinanza possano trovarsi risposte alle tante domande che attraversano la vita quotidiana nei quartieri di periferia.