Nella tarda mattinata di sabato, intorno alle ore 10:20, un episodio di straordinaria prontezza e umanità ha avuto luogo in via Cardinale Filomarino, nel cuore di Secondigliano. Lo riporta Periferiamonews. Una donna, identificata successivamente con il nome di Mariarca, è stata colta da arresto cardiaco all’interno di un salone di parrucchiere, mentre si trovava seduta su una delle poltroncine. La donna ha perso conoscenza, assumendo una postura innaturale, con la testa reclinata all’indietro e il volto cianotico. Le sue condizioni sono apparse immediatamente gravissime a chi era presente, tanto che le grida di aiuto hanno attirato l’attenzione di un passante, che si trovava lì per caso.
Si trattava del luogotenente della Guardia di Finanza Giovanni Belligerante, fuori servizio e in abiti civili, che in quel momento stava percorrendo la strada in bicicletta. Senza esitare, il militare si è avvicinato all’attività commerciale da cui provenivano le urla, accorgendosi subito della gravità della situazione. Dopo aver allontanato i presenti, che si erano accalcati all’interno del salone, ha dato indicazioni precise affinché qualcuno allertasse il 118, mentre lui stesso si accertava delle condizioni vitali della donna. Constatata l’assenza di battito e di respiro, ha iniziato immediatamente a praticare la rianimazione cardiopolmonare, alternando il massaggio cardiaco con la respirazione bocca a bocca, come previsto dal protocollo in assenza di defibrillatore.
L’intervento del finanziere è durato circa venti minuti, in un contesto di grande tensione e preoccupazione, durante i quali non ha mai interrotto le manovre, nonostante lo sforzo fisico e la difficoltà di operare in un ambiente non sanitario. Il suo intervento ha mantenuto attiva la circolazione sanguigna e ossigenato i tessuti, offrendo una possibilità alla donna fino all’arrivo dell’ambulanza, giunta sul posto poco dopo. I sanitari hanno trovato il militare ancora intento nelle operazioni di soccorso, e hanno potuto proseguire grazie alla stabilizzazione provvisoria operata da lui. Una volta sistemata Mariarca sulla barella, il luogotenente ha aiutato il personale sanitario nel trasporto verso il mezzo, mostrando grande lucidità e collaborazione anche nella fase successiva.
Solo dopo che l’ambulanza si è allontanata, e alcuni dei presenti lo hanno ringraziato chiedendogli se fosse un medico o un infermiere, il luogotenente ha rivelato con semplicità di appartenere alla Guardia di Finanza. Un gesto che, pur senza clamore, ha dato un significato concreto alla presenza delle forze dell’ordine nei quartieri della periferia napoletana, mostrando il volto umano e competente di chi, anche fuori dal servizio, mette la propria preparazione a disposizione della collettività.
La donna è stata trasportata in ospedale, dove è attualmente ricoverata sotto osservazione medica. Le sue condizioni, seppure gravi, sarebbero state rese meno critiche proprio grazie alla tempestività dell’intervento del luogotenente, che ha saputo reagire con freddezza e determinazione in una situazione che avrebbe potuto concludersi tragicamente. In attesa di ulteriori aggiornamenti clinici, la comunità si stringe intorno alla famiglia della donna, riconoscente per un gesto che ha fatto la differenza tra la vita e la morte.
Secondigliano torna così a essere teatro non solo di cronaca nera, ma anche di episodi di coraggio e senso civico che meritano di essere raccontati. In un quartiere troppo spesso al centro dell’attenzione per vicende legate al disagio sociale, emerge il volto silenzioso di chi agisce con professionalità e umanità, lontano dai riflettori ma vicino alle persone.
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